Jorge Lorenzo conduce una gara perfetta al Mugello partendo dalla seconda piazza. Il maiorchino sorpassa Rossi al via e poi scappa. Ducati completa una doppietta fantastica grazie al secondo posto di Dovizioso. Marquez fuori dalla zona punti.
Fin dall’inizio della corsa si era capito che le gomme sarebbero state protagoniste. Molto diverse le scelte tra i vari piloti. Si è visto un Jorge Lorenzo con una soft al posteriore contro un Marquez con la hard al posteriore. Scelte variegate che, come ci si aspettava, hanno caratterizzato questa corsa.
Racconto della gara
Partenza a razzo di Jorge Lorenzo che conquista la prima posizione. Marquez sale in terza posizione dopo un’entrata un po’ troppo aggressiva su Petrucci cadendo in ottava posizione. Lorenzo prova subito a scappare grazie alle gomme più soffici, ma Rossi, Marquez e Iannone non concedono nulla.
WE ARE RACING IN MUGELLO!!! ??????#ItalianGP pic.twitter.com/e3BU7oswzb
— MotoGP™ ?? (@MotoGP) June 3, 2018
Marquez sale in seconda posizione al terzo passaggio alla San Donato, ma Rossi rimane in scia allo spagnolo. Nei primi giri i quattro di testa provano subito a scappare, ma Dovizioso è abile a ricucire portandosi dietro Rins e Petrucci. Nel frattempo, sono numerosi i ritiri tra cui quelli di Pedrosa e Redding.
A diciannove giri dalla fine il fattaccio.
Marc Marquez arriva lungo alla Scarperia Palagio e finisce nella ghiaia. Lo spagnolo si rialza e rientra in diciottesima posizione permettendo a Rossi di salire in seconda posizione. Rossi viene però scavalcato poco dopo da Dovizioso e da Iannone.
Jorge Lorenzo prova a scappare dal gruppetto con Dovizioso e Iannone che si lanciano all’inseguimento. Valentino Rossi perde qualche metro di troppo dal terzetto di testa rimanendo in quarta posizione, incalzato da Petrucci. Iannone commette un errore nel T3 facendo riavvicinare Rossi e Petrucci. Petrux riesce a scavalcare entrambi salendo al terzo posto con Rossi che scala in quinta posizione.
Le ducati traggono grande beneficio dalla lotta per il terzo posto. Lorenzo mantiene quasi due secondi di vantaggio su Dovizioso con il #04 che stacca definitivamente gli inseguitori. Nel frattempo sale Rins dalla sesta posizione e scalvalca Iannone e Rossi installandosi in quarta piazza. Petrux prova a sfruttare la situazione guadagnando qualche metro.
Meanwhile the fight for third is well and truly ON!!! ?#ItalianGP pic.twitter.com/2UquuZ7aAH
— MotoGP™ ?? (@MotoGP) June 3, 2018
A sette giri dalla fine Rossi sfrutta un errore di Alex Rins portandosi in quarta posizione. Petrucci viene scavalcato alla Materassi da Rossi ed alla Casanova Savelli da Iannone scendendo in quinta posizione. Vistoso calo di gomme di Petrucci a soli sei giri dal termine. Rossi e Iannone provano a staccarsi dagli altri con il pilota Suzuki che prova a passare il #46.
La lotta per il terzo posto si risolve al penultimo giro quando Valentino Rossi, dopo l’ennesimo tentativo alla San Donato di Iannone, riesce a staccare il pilota di Vasto. Dovizioso nel finale accusa un problema, ma riesce comunque a chiudere al secondo posto completando una doppietta per Ducati.
Analisi della gara
La Ducati c’è. Gara eccezionale quella condotta dalle moto della scuderia di Borgo Panigale con un Jorge Lorenzo più forte delle voci di mercato. Il pilota spagnolo è stato in grado di conquistare la sua sesta vittoria in Moto GP al Mugello. Il rapporto con la Ducati sembra sulla via del tramonto, cambierà qualcosa dopo oggi?
Valentino Rossi oggi ha colto il migliore risultato possibile davanti allo strapotere della Ducati. Il Dottore non poteva fare di meglio, abile a sfruttare l’errore di Marquez prima e capace poi di tenere dietro le due Suzuki nel finale. Un ottimo weekend che lo rilancia nel mondiale. Yamaha che, però, sembra molto indietro rispetto a questa Ducati con un Vinales ancora in ombra.
Prestazione da incorniciare anche per le due Suzuki. Andrea Iannone ed Alex Rins hanno lottato fino alla fine per una posizione sul podio, ma hanno dovuto lasciare il passo a Valentino Rossi. Situazione opposta in casa Honda HRC con Pedrosa caduto nel corso del primo giro e Marc Marquez che chiude fuori dalla zona punti. Servirà riordinare le idee in casa Honda anche se Marquez mantiene 23 punti di distacco su Valentino Rossi.
Piccola nota negativa di questo weekend. Molto brutto sentire fischiare un pilota come Jorge Lorenzo che, quest’oggi, ha concluso una gara pressoché perfetta. Altri episodi negativi verificatisi nelle ultime ore non sono degni di alcuna citazione.