Quella appena conclusa è sicuramente stata una delle più appassionanti e avvincenti stagioni della Moto3 che abbiamo visto fino ad ora. Andiamo ad analizzarla assieme con i classici voti di fine anno.
Moto3 2018: stagione appena conclusa, e subito di nuovo in sella per preparare al meglio un 2019, che si preannuncia al quanto interessante. Ma prima diamo dei numeri a questi pilotini che ci hanno fatto veramente divertire.
Moto3 2018 – I promossi
Jorge Martin: voto 10. Il dieci se lo merita tutto lo spagnolo. Titolo piloti portato a casa, titolo di squadra, record di Pole in una stagione, sette vittorie. Basterebbero questi numeri per dargli il massimo dei voti, se non fosse altro che ha pure corso in maniera precaria per buona parte dell’anno, causa frattura del radio in Repubblica Ceca. Martinator.
Fabio Di Giannantonio: voto 9. Grande stagione quella di Fabio, forse sottovalutato più di quanto meritasse. Nell’anno della consacrazione, ha trovato finalmente la prima vittoria nel Motomondiale (due in totale), riuscendo grazie alla sua costanza, a conquistare assieme al compagno Martin, il titolo di squadra per il Team Gresini. Ciliegina sulla torta: il secondo posto in classifica piloti conquistato all’ultimo respiro su Marco Bezzecchi.
Marco Bezzecchi: voto 9. Nessuno ai nastri di partenza si apettava un “Bez” in formato Mondiale, e invece… Ha lottato fino a che ha potuto Marco. È caduto, si è rialzato, lo hanno buttato fuori, ha commesso sicuramente degli errori, ma non si può dire che no ci abbia provato. Sicuramente uno dei più costanti del campionato, anche se non è bastato per contrastare la velocità di Jorge. Terzo posto finale, ma avrebbe meritato sicuramente di più. Una bella sorpresa, ora testa alla Moto2.
Enea Bastianini: voto 7.5. Da uno come lui ci aspettava sicuramente di più. Inizio un po’ in sordina il suo, poi dalla vittoria in Catalogna cambia marcia. Conquisterà altri quattro podi durante la stagione, più quello ad Austin che gli varranno il 4° posto iridato. Non abbastanza per potersi giocare il titolo, ma comunque validi per fare nel 2019 il tanto agognato salto di categoria.
Lorenzo Dalla Porta: voto 7. Stagione più che positiva la sua, culminata con la quinta posizione in classifica generale. Lorenzo quest’anno ottiene il primo podio e la prima vittoria nel Motomondiale, non male alla sua seconda stagione da titolare in Moto3. Il campione del CEV 2016 stupisce più del dovuto e si candida con forza alla lotta per il titolo per la prossima stagione.
Moto3 2018 – La delusione
Aron Canet: voto 5. Sesta posizione finale per lui. Ma dallo spagnolo ci si aspettava il titolo ad inizio stagione, o quantomeno che lottasse sempre per le posizioni di vertice. Al contrario di quanto accaduto lo scorso campionato dove è salito per ben 3 volte sul gradino più alto del podio, zero sono state le vittorie in questo Mondiale. Potrà riprovarci sicuramente l’anno prossimo, quando correrà nel nuovo Team di Max Biaggi.
Moto3 2018 – Le sorprese
Can Öncü: voto 10. E non potrebbe essere altrimenti. Corre la sua prima gara da wild card nel Motomondiale e sbricciola ogni record. Sale sul gradino più alto del podio a solamente 15 anni, diventando il più giovane vincitore di sempre di questa classe. Predestinato.
Celestino Vietti: voto 8. Ha corso 4 gare per via dell’infortunio del pilota dello Sky Racing Team, Nicolò Bulega. 24 punti e un podio ciò che ha messo in cassaforte, dimostrando di poter stare tra i grandi. Merita ampiamente il posto da titolare ottenuto per la prossima stagione.
Ora un po’ di attesa, il Motomondiale ricomincerà a Marzo, quindi attenti al semaforo…e scatenate l’inferno.
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