Chi ben comincia è a metà dell’opera. Così recita un vecchio adagio popolare. Non può di certo far suo questo proverbio la Yamaha che, alla prima gara di MotoGP in Qatar, ha oltremodo deluso le attese piazzandosi nona con il campione del mondo in carica e undicesima con Franco Morbidelli.

Le dichiarazioni dei piloti Yamaha

Il francese Fabio Quartararo e l’italo- brasiliano Franco Morbidelli condividono, oltre al team, parole di grande delusione e sgomento per la pessima gara di ieri. Il campione del mondo con toni desolati, ha scaricato la colpa del flop ai pneumatici, infatti ha dichiarato a Sky Sport:

Al secondo giro la pressione dello pneumatico era fuori controllo. Grazie poi ad altri problemi, il Qatar è stato un disastro. Il nostro passo, quando c’è grip, non è competitivo: io ho fatto il possibile. Noi diamo il massimo in frenata e in curva, ma non ho potuto sfruttare questi fattori”.

Morbidelli, invece, è stato più autocritico e, ai canali ufficiali della Yamaha, ha raccontato:

“È stata una gara difficile. Abbiamo fatto fatica con il grip della gomma posteriore. Questo ci ha impedito di fare una performance brillante. Ho fatto una partenza davvero brutta e non sono stato abbastanza furbo da compiere le manovre giuste nei primi giri. Ma una volta preso il ritmo, non sono poi andato così male: mi sentivo bene sulla moto. Non è stato però sufficiente per essere al top. Tuttavia la stagione è lunga, sappiamo che il Qatar è una pista particolare e andiamo avanti. Lavoreremo sui punti deboli e andremo a Mandalika con la stessa energia di sempre“.

Il Motomondiale è ai suoi primi giri, pertanto la Yamaha deve assorbire immediatamente il tonfo di ieri relegandolo al ruolo di “falsa partenza” e riprendersi lo scettro di favorita alla vittoria finale. La prefazione iniziale non è stata di certo avvincente, ma la trama è tutta da scrivere.

Daniele Caponio

Seguici su Metropolitan Magazine

(Credit foto- Monster Energy Yamaha MotoGP)