MotoGP | Dovizioso come la seta: trionfo dell’italiano davanti a Marquez e Crutchlow. Lorenzo cade, disfatta Yamaha
La Ducati trionfa con Dovizioso nel GP di San Marino. Marquez si accontenta di un secondo posto, complice anche la caduta finale di Jorge Lorenzo, che vede sfumare le sue possibilità per rientrare in lotta per il Mondiale. Disastro per le Yamaha, che conducono una gara nelle retrovie, dopo un venerdì e sabato che facevano ben sperare.
Vittoria di grande spessore quella colta quest’oggi da Andrea Dovizioso a Misano. Il forlivese è riuscito ad imporre un grande passo alla gara, riuscendo a costruire un vantaggio rassicurante che gli ha permesso di vincere la corsa. Marc Marquez ottiene il massimo risultato possibile quest’oggi sfruttando la caduta di Jorge Lorenzo. Brutto weekend per le Yamaha. Vediamo com’è andata.
L’inizio della gara
Il GP di San Marino si disputa in una domenica calda, in cui l’asfalto nulla concede ai piloti, tranne ciò che riescono a prendersi grazie ai propri sforzi. Nel giro di ricognizione, Danilo Petrucci non riesce ad accendere la sua moto, probabilmente a causa di un problema alla frizione che lo costringe poi a fare una gara in sordina.
Al Misano World Circuit Marco Simoncelli il maiorchino Jorge Lorenzo parte come suo solito a fionda, giungendo alla prima curva davanti ad un ottimo Miller, a Marquez e a Dovizioso. La gara di Miller dura poco però: alla curva del Carro perde la moto e rovina a terra, concludendo così il weekend che ben faceva sperare.
La forza di Dovizioso
Quando mancano ventidue giri alla fine, Andrea Dovizioso decide che è il momento di tentare la fuga e sorpassa Jorge Lorenzo, mentre nelle retrovie Valentino Rossi arranca ed è superato dalla Honda di Daniel Pedrosa che prende la settima posizione. La gara procede senza troppe sorprese, con i primi tre che dettano il ritmo, portandosi dietro un ottimo Cal Crutchlow, Alex Rins e Pedrosa nel panino delle due Yamaha.
Marquez e Lorenzo nel frattempo ingaggiano una bagarre per il secondo posto e, a quattro giri dalla fine, sembrano dare un’ulteriore scossa alla loro prestazione, recuperando ad ogni giro mezzo secondo dal leader in gara. Nel pieno della rimonta dei due spagnoli nei confronti di Andrea Dovizioso succede qualcosa.
Il finale a sorpresa
A due giri dal termine, quando ormai le posizioni sembrano consolidate, eccettuati i due gradini più bassi del podio, ecco la caduta di Jorge Lorenzo. Il pilota rovina a terra uscendo definitivamente dai giochi, sia per il mondiale (a 91 punti da Marquez), sia per la gara, che chiude in diciassettesima posizione. Un vero peccato per Ducati che vede sfumare una doppietta che sembrava oramai realtà.
Sapore dolce amaro per casa Ducati quindi, che trionfa con Andrea in casa italiana, ma che si vede cadere un pilota proprio nelle ultime battute di gara. Vittoria ancora più dolce, considerando che Ducati non vinceva al GP di Misano dal 2007 con Casey Stoner. Niente da fare per le Yamaha che chiudono in sordina, rispettivamente Vinales al quinto e Rossi al settimo posto.
L’analisi della gara
Un weekend che non lascia spazio a molte interpretazioni: una gara a senso unico, con pochi sorpassi e solo qualche picco emozionante, a causa anche della mancata competitività della Yamaha e dello sgranarsi delle posizioni. Ducati che festeggia la terza vittoria consecutiva, confermando di aver fatto la scelta giusta a mantenere Dovizioso come pilota di punta per altri due anni. Jorge Lorenzo fa un errore e cade, scusabile forse per il fatto che avesse niente meno che Marc Marquez agli scarichi che non si sarebbe certo arreso. Conflitto che si fa interessante, visto che i due piloti l’anno prossimo divideranno lo stesso box.
Capitolo a parte è la Yamaha: brillante nelle libere, in difficoltà in qualifica, opaca in gara. Nulla da fare per i due piloti, che per quanto si sforzano, sembrano non riuscire a trovare il set up giusto per ritornare a vincere, cosa che ormai comincia a mancare da parecchio nella casa dai tre diapason. Niente da fare per i tifosi del Dottore, che hanno sperato invano nella rimonta in gara e che hanno però potuto sentire comunque l’inno di Mameli.
Con il GP di Aragona alle porte, Marc Marquez prende sempre più il largo in ottica mondiale e può godersi con tranquillità queste due settimane di riposo: 67 punti infatti lo separano dal suo diretto avversario, Dovizioso, che grazie alla vittoria di oggi prova ad inseguire lo spagnolo per la lotta al mondiale!
Stay tuned! Ci vediamo il 23 Settembre ad Aragon, terra spagnola!
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