Motomondiale

MotoGP, GP Stiria: pole e giro record di Jorge Martìn

Jorge Martìn conquista la pole position del GP di Stiria, decima tappa stagionale della MotoGP. Al Red Bull Ring di Spielberg il pilota spagnolo, che ha girato in 1:22.994 registrando il nuovo record della pista, partirà davanti alla Ducati ufficiale di Francesco Bagnaia e alla Yamaha factory del leader del mondiale QuartararoValentino Rossi, che non ha passato il taglio per il Q2, partirà dalla sesta fila (17°).

MotoGP, GP Stiria: pole e giro record di Jorge Martìn

Jorge Martìn fa bis di pole all’esordio in top class e, dopo aver conquistato la prima in Qatar con una gara alla domenica che gli portò il terzo gradino del podio, la prima casella in griglia di partenza al Red Bull Ring di Spielberg fa ben sperare il team Ducati Pramac. Lo spagnolo, che è il nuovo recordman della pista col tempo di 1:22.994, fa tutto alla grande e nonostante un tempo cancellato nel secondo round si supera acciuffando un tempo imprendibile. Ci aveva provato “El Diablo” Quartararo, ma il suo tempo è stato poi cancellato per aver superato i limiti di pista. Un “Martìnator” da applausi, una Ducati che si conferma sempre più forte in una pista nelle corde della Desmosedici che, tanto in prima fila quanto in seconda, accerchierà Fabio Quartararo in partenza per non permettere una nuova fuga mondiale.

Il francese partirà infatti dalla terza casella in griglia, al fianco di Francesco Bagnaia e davanti a Jack Miller, rosso dovunque per la Yamaha che sarà chiamata a una partenza super per poter avere la meglio nel Gp austriaco. Soddisfazione e tanti sorrisi per Bagnaia, che nonostante la poca dimestichezza con questo tracciato (l’anno scorso si infortunò a Brno saltando la doppia a Spielberg, ndr) ha saputo dare le giuste indicazioni al box di Borgo Panigale per portare il meglio della Desmo in pista conquistando il secondo posto in griglia di partenza.

Ad aprire la seconda fila, come detto, è l’altra Ducati di Jack Miller, seguito dalla Suzuki di Mir e l’altra satellite Pramac di Zarco. A chiudere la top 10 e le prime tre file sono poi l’Aprilia di Aleix Espargarò, l’Honda di Marc Marquez, la Yamaha di Vinales e Takaaki Nakagami.

Amaro in bocca per l’altra Suzuki, quella di Alex Rins che partirà dalla quinta fila al 13° posto in griglia, che non ha superato il taglio per il Q2 per soli 33 millesimi. Lo spagnolo, guardandosi a destra, potrà contare sulla presenza in fila della wild card Daniel Pedrosa, con un super tempo di “Camomillo” al ritorno in pista con la KTM, e la Honda di Pol Espargarò.

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