Via libera ufficiale alla Long Lap Penalty, sanzione che verrà applicata in MotoGP già dalla prima gara della stagione, il 10 marzo in Qatar.
Long lap penality – Un’anticipazione si è già vista nei giorni scorsi proprio sul circuito di Losail, dove si sono svolti gli ultimi test pre stagione: alla curva 6 è stata disegnata una corsia per allungare la traiettoria.
A comunicare la novità è stata la stessa FIM, che ha diffuso una nota in cui si spiegano i dettagli nella nuova regola, di cui si parla ormai da qualche tempo. Il pilota che riceve la Long Lap Penality deve percorrere un tratto d’asfalto aggiuntivo ed esterno al tracciato principale: per farlo avrà tre giri di tempo, o verrà penalizzato sul suo tempo finale di gara.
La corsia esterna verrà presto adottata su tutti i tracciati del Mondiale, in un punto considerato sicuro e adeguato alla manovra. Solo su alcuni tracciati sembra più complesso trovare la soluzione ottimale per l’introduzione di tale modifica, ma Capirossi è fiducioso sulla buona riuscita dell’iniziativa.
Long lap penality – Quando verrà assegnata la sanzione?
Il mancato rispetto dei track limits o contatti oltre il limite sono le casistiche che potrebbero far scattare la long lap penalty. La sanzione punta a fornire ai commissari un’alternativa al classico obbligo di cedere la posizione (che rimane in ogni caso uno strumento utilizzabile dagli steward).
Non sempre, però, restituire la posizione è possibile in maniera equa (basti pensare ad un’eventuale caduta). A quel punto la long lap penalty può rappresentare il giusto compromesso per la Race Direction come step intermedio al deleterio ride-through. Manca meno di una settimana dall’inizio della stagione ufficiale: pronti per le novità del campionato 2019?
