Se da una parte in tanti stanno riuscendo ad ottenere le risposte che cercavano, dall’altra c’è anche chi sta facendo fatica in questi test pre-stagionali. In questa seconda fascia spunta il nome di Luca Marini, che ieri ha chiuso con il diciannovesimo tempo complessivo. Così al termine delle prove è intervenuto ai microfoni della stampa presente e ha commentato la situazione per provare a dare una spiegazione. Ci sarà bisogno di un po’ di tempo per ambientarsi, e questo era cosa nota, bisogna capire come si comporterà la Honda.
Luca Marini: “La Honda ha dei punti forti. Faccio fatica a frenare e girare”
Queste dunque alcune delle parole di Marini riprese da Motorsport: “Sul giro secco, Joan ha fatto un giro buonissimo. Ma lui conosce la Honda più di me e il modo di fare il giro veloce è molto diverso rispetto a come si fa con la Ducati. Con la Ducati, la ruota posteriore si ferma molto di più in frenata rispetto alla Honda. Sto facendo fatica a frenare la moto e girare. Mir è più rapido di me in questo aspetto al momento. Il DNA della moto deve comandare. Non si deve provare a trasformare la Honda in una Ducati, perché ha anche dei punti forti. Il margine con gli altri è minore oggi, ma nella parte finale dell’ingresso in curva ho ancora molto margine di miglioramento”.
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