Un dato importante da analizzare per Marc Marquez. Lo spagnolo si è reso protagonista, infatti, di diverse cadute all’interno del Mondiale 2024 di MotoGP e tanti addetti ai lavori si stanno sempre più chiedendo a cosa sia dovuta questa situazione incresciosa. Il diretto interessato, durante una delle sue ultime interviste, ha spiegato il suo punto di vista raccontando che le scivolate in pista sono determinate dalla sua grande voglia di tornare a vincere una gara a distanza di diverso tempo. Una voglia prepotente che porta, spesso, l’iberico a rischiare qualcosina in più all’interno dei weekend della classe regina.
Marc Marquez ammette: “Sono troppo ottimista, ma le cadute non m’interessano”
“Le mie cadute? Questo è successo perché ero troppo ottimista. Sarebbe stato un podio facile, ho guidato molto bene. Nella prima metà di gara mi sono ricordato di mantenere la calma. Negli ultimi cinque giri sentivo di poter attaccare. Ho recuperato un po’, attaccato un po’ di più, ho avuto il mio primo settore più veloce della gara e poi è successo alla curva 3. È successo perché era da molto tempo che non sentivo di poter lottare per la vittoria. Pecco ha qualcosa in più nella manica, ma io gli ero vicino – queste le ultime parole di Marc Marquez di Gresini Racing –. Se non vinci da più di 1000 giorni… l’importante è avvicinarci. Provo di tutto. Anche se guido molto bene, Bagnaia e Martin sono mezzo passo avanti a me. Sto continuando a lavorare sul mio stile di guida per beneficiare maggiormente della GP23. Certamente mi piacerebbe cadere di meno. Ma il numero delle cadute è un numero che alla fine non mi interessa molto. Vero, nella prima parte della stagione, a Portimao e ad Austin per esempio, sono caduto spesso… Ha avuto un impatto negativo sulla mia autostima. L’aspetto più positivo è che cado soprattutto in allenamento“.
(Credit foto – Corsedimoto)
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