MotoGP | Pedro Acosta impressiona, merita la moto ufficiale?

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Di Redazione Sport

Un talento che potrebbe paragonarsi, anche se in categorie diverse, a Max Verstappen. L’olandese, campione del mondo della Formula 1 da tre stagioni di fila, nel 2019 passò dalla Toro Rosso (team satellite) alla Red Bull mentre il campionato era in corso di svolgimento. Una via che potrebbe ripercorrere Pedro Acosta trasferendosi da GasGas al team KTM ufficiale? Nonostante i record, le grandi prestazioni e l’attuale quarto posto nella classifica piloti, Pit Beirer ha escluso questa evenienza.

Pedro Acosta, i complimenti di Kevin Scwantz

Acosta è un nuovo grande fenomeno – queste le dichiarazioni ad AS della MotoGP Legends Kevin Schwantz -. Voglio dire, penso che non ci siano dubbi sul fatto che Pedro sia una vera emozione per la categoria. È veloce. A livello di personalità non ne so molto, ma penso che le sue doti di guida parlino da sole: ha il passo per stare davanti nonostante sia un rookie. Con il passare del tempo, capirà la tecnica di gara, cosa si può fare con le gomme, fino a che punto si possono spingere, e poi inizierà a capire cosa può fare in gara per essere in grado di vincere. Non so se c’è qualcuno con cui lo paragonerei. Mi piace pensare che sia, come ho detto, una boccata d’aria fresca per la MotoGP. Penso che sia un ragazzo giovane che sta dimostrando velocità fin da subito. Ed è molto più facile rallentare qualcuno per renderlo un corridore migliore, piuttosto che cercare di accelerare qualcuno“.

Nonostante i record e le grandi prestazioni, però, non arriverà ancora una moto ufficiale: “Non è un’opzione”

Ha fatto alcune prestazioni davvero notevoli – queste le laconiche dichiarazioni di Pit Beirer, direttore degli sport motoristici di KTM, in riferimento ai risultati portati da Pedro Acosta . Il ragazzo immediatamente nel team ufficiale? Per noi non è un’opzione. Contrattualmente non ci sarebbe nessun problema perché hanno accordi fabbrica ​​e non con le rispettive squadre. Ma è assurdo pensare ad un cambiamento del genere a metà stagione“.

Tradotto: il giovane ragazzo di GasGas, nonostante il suo grande talento, dovrà continuare il proprio percorso di crescita nel team satellite di KTM presentandosi, nel prossimo futuro, ai nastri di partenza della prossima stagione con una forte candidatura per la squadra ufficiale. Una via saggia e utile. Per tutti.

(Credit foto – GasGas pagina Facebook)

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