In questi giorni è online su Amazon Prime Video la docuserie “MotoGP Unlimited” che ripercorre in otto puntate la stagione MotoGP 2021: dai primi giri alla vittoria finale di Quartararo, passando per il ritiro di Valentino Rossi. Proprio sul fenomeno di casa nostra sono incentrate le inedite dichiarazioni di Razlen Razali– manager malese della Petronas– il quale ricorda che nell’ultimo anno della sua carriera, Rossi ha guidato proprio la sua Petronas, innescando nel malese, ricordi di quindici anni prima. Ricostruiamo il caso con le dichiarazioni.

MotoGP, le dichiarazioni di Razali

«Da quel momento in poi avevo perso interesse nei suoi confronti finché non ci è stata offerta la possibilità di averlo come pilota. Così è la vita, il karma. A lui non lo avevo mai detto».

Ma cos’è successo di così grave tra Valentino e Razali? Il pomo della discordia è stato un mancato autografo su un libro dal parte del Dottore. Razali, ad Amazon Prime Video racconta:

«Ero un suo grande, grandissimo tifoso. Nel 2005 venne in Malesia per i test invernali, gli chiesi di autografarmi un libro e lui mi passo di fianco senza dire nulla, non ci pensò nemmeno due volte. Allora pensai: vieni nel mio Paese e mi fai questo? Non vincerai mai più un campionato.»

Quindici anni dopo, però, i due si ritrovano a lavorare fianco a fianco, pertanto, gli antichi dissapori del malese restano bloccati nei ricordi. Valentino Rossi, è doveroso ricordarlo, ha anche vinto il Motomondiale nel 2008 e 2009, perciò, vogliamo credere che Razali lo abbia perdonato già tempo fa.

Daniele Caponio

Seguici su Metropolitan Magazine