MotoGP | Spiegato il ride through a Crutchlow
L’inglese in Argentina non ha concretizzato il suo ottimo weekend a causa di un ride through, assegnatogli per falsa partenza. Inizialmente sembrava un errore, ma la Dorna ha prontamente divulgato le prove.
Ride through Crutchlow – Subito dopo la gara, l’inglese si è fiondato ai piani alti per ottenere spiegazioni sulla penalità commissionatagli. Egli affermava di essere stato punito per un’infrazione che non aveva commesso. E a vederlo dalle immagini frontali, sembrava proprio che Crutchlow avesse ragione, tanto da definirsi deluso dall’operato della direzione gara. In più, preso dall’adrenalina del post gara, disse che se qualsiasi altro big fosse stato nella sua situazione, non avrebbe subito lo stesso trattamento riservatogli.
MotoGP, ride through Crutchlow – La risposta di Dorna
A sua difesa, la direzione gara aveva identificato un movimento dalle telecamere laterali. Cal ha giustificato l’azione come una semplice mossa di bilanciamento sulla moto, spostandosi di massimo due centimetri e non ottenendo quindi nessun vantaggio.
Purtroppo il video pubblicato ieri da Dorna, prova come il britannico si muova di quei due fatidici centimetri in avanti. In parole povere, volontariamente o involontariamente, non si possono compiere movimenti nei secondi antecedenti la partenza. Gli Steward della FIM non hanno fatto altro che applicare il regolamento alla lettera.
MotoGP, ride through Crutchlow – Possibili scenari futuri
Il punto è che si dovrebbe discutere sul fatto che una falsa partenza, millimetrica o centimetrica, non comporta alcun reale vantaggio all’interessato. In aggiunta, data l’istituzione della Long Lap Penalty, sarebbe meglio commissionare quest’ultima. Sarà ugualmente una penalità, ma con un lasso di tempo minore e più idoneo rispetto ai 30 secondi medi di un ride through. Ennesima prova, dopo l’episodio dello spoiler Ducati, che delle regole più chiare in certe zone “nere” del regolamento non farebbero poi tanto male all’ambiente MotoGP.