Domenica si correrà a Silverstone la dodicesima tappa del Motomondiale 2018, con Marquez deciso almeno a mantenere il suo distacco in classifica su Rossi e Lorenzo, suoi diretti inseguitori.
Il circuito di Silverstone possiede oltre 60 anni di storia. Esso nasce come aeroporto militare nel 1943, per poi cominciare ad essere utilizzato come circuito dal 1950 rimanendo invariato per 37 anni. Dei cambiamenti importanti furono apportati nel 1990 e 1991 e infine nel 2010, dove fu allungato di 760 metri, diventando l’attuale tracciato utilizzato sia dalla F1 che dalla MotoGP. Prima di tornare a correre a Silverstone nel 2010, il circus faceva tappa a Donington Park.
Il tracciato misura 5,9 chilometri di lunghezza per 18 curve, di cui 8 a sinistra e 10 a destra; il rettilineo più lungo è di 770 metri. Nella classe regina il più vincente è Jorge Lorenzo con 3 vittorie, mentre Rossi, Dovizioso, Viñales, Marquez e Stoner sono detentori di una vittoria. Marc è il primatista delle pole position (4). Sia il record del circuito che la best pole sono di proprietà del 93, rispettivamente in 2.01.540 e in 1.59.941, siglati nel 2017. La massima velocità raggiunta invece è di Andrea Iannone con 332,4 km/h. Valentino Rossi qui detiene 4 podi, di cui tre terzi posti e una vittoria nel 2015 sotto una pioggia battente, seguito da Petrucci e Dovizioso per un podio tutto italiano.
Il podio tutto italiano del 2015 (foto dal web)Nella scorsa edizione, si aggiudicò la vittoria Andrea Dovizioso davanti a Viñales e Rossi, il quale condusse la gara per molti giri per poi accusare problemi di durata delle gomme nel finale. La gara si decise nelle fasi finali e vide anche un colpo di scena. Infatti la Honda di Marquez ruppe il motore, evento molto raro per la prestigiosa casa nipponica. Ora non resta altro che aspettare le prime prove libere di Venerdì, le quali daranno il via ad un altro weekend di fuoco.
Il podio dell’edizione 2017 (foto dal web)