MotoGP, un canguro sfiora i piloti in pista a Phillip Island

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Di Redazione Sport

Non è la prima volta che succede a Phillip Island. La tappa australiana della MotoGP deve fare spesso i conti, infatti, con il canguro, l’animale più rappresentativo del continente oceanico. Il fatto è successo durante le Libere 1 della classe regina, scese in pista in questo appuntamento del GP Australia così importante per chiarire chi tra Fabio Quartararo, Francesco Bagnaia e Aleix Espargarò compirà un altro passettino determinante verso la conquista del Motomondiale 2022.

MotoGP, canguro in pista mette in pericolo la vita dei piloti

La natura che reclama il suo spazio nel mondo conquistato dagli esseri umani. O, più semplicemente, la natura che vuole diventare, ancora una volta, protagonista quasi indiscussa di una giornata motoristica internazionale. Il canguro apparso sulla pista di Phillip Island durante le Libere 1 di MotoGP ha messo in difficoltà i piloti che sfrecciavano, in quel momento, verso i tempi veloci. Il wallaby è un animaletto davvero molto simpatico e particolare, ma la sua irruzione così stravagante avrebbe potuto creare diversi problemi ai professionisti in pista. E mettere, anche, a repentaglio la sua stessa incolumità.

Il marsupiale saltellante è stato sfiorato dall’Aprilia di Aleix Espargarò prima passare da una curva all’altra del circuito dileguandosi, definitivamente, nella macchia circostante senza lasciare tracce e incidenti dietro il suo percorso. Un filo diretto, quello tra Phillip Island e gli animali, che non è nuovo: nel 2019 Andrea Iannone sempre su Aprilia (i canguri hanno una passione conclamata per le moto di Noale?) si era frapposto tra l’italiano e la pista, mentre nel 2015 un gabbiano decise di schiantarsi contro la moto dello stesso Iannone. Quella volta, purtroppo, il lieto fine per il volatile non si manifestò.

(Credit foto – CdS)

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