MotoGP | Yamaha rinforza il reparto elettronico

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Di Redazione Metropolitan

La casa di Iwata sta finalmente investendo come non faceva da alcuni anni. In vista del 2020 è stato ingaggiato Marco Frigerio, ingegnere elettronico di Jack Miller ed esperto conoscitore della centralina unica.

Yamaha rinforza il reparto elettronico – E’ evidente come la M1 negli ultimi mesi sia migliorata molto. Purtroppo le varie case non stanno a guardare e per cercare di ottenere stabilmente i risultati che merita, Yamaha è entrata in una fase di riorganizzazione. Un’operazione non solo dal punto di vista manageriale, con Hiroshi Ito subentrato a Kouichi Tsuji nel ruolo di presidente, ma anche sul lato tecnico. Tutto ciò per compiere quel definitivo step evolutivo e puntare diretti al titolo.

yamaha rinforza il reparto elettronico
Tsuji non è più il presidente del reparto corse di Yamaha. Al suo posto Hiroshi Ito. Da sx Jarvis, Vinales, Tsuji, Rossi e Meregalli – Photo credit: tuttomotoriweb.com

Yamaha rinforza il reparto elettronico – Il nuovo volto proviene da Ducati

Peccando in particolar modo sul fronte elettronico, in vista del Mondiale 2020 Yamaha ha piazzato un bel colpo. Entrerà tra le fila giapponesi Marco Frigerio, ingegnere elettronico in Ducati per Jack Miller. Il fatto avrebbe indignato non poco Dall’Igna, il quale teme giustamente un passaggio di preziose informazioni ai rivali. Frigerio conosce perfettamente l’intero pacchetto Magneti Marelli introdotto dal 2016 in MotoGP. Per questo potrà contribuire in maniera decisiva a quel salto in avanti che i piloti di Iwata aspettano da ormai tre anni.

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L’aiuto di Marco Frigerio permetterà a Yamaha di crescere ulteriormente dal punto di vista elettronico – Photo credit: pramacracing.com

La MotoGP non è più fatta della sola battaglia in pista tra piloti, ma anche tra i team. Avendo raggiunto un livello così estremo, da qualche anno si ricercano i tecnici più abili del paddock. Questo perchè ogni dettaglio può decretare la vittoria o la sconfitta alla fine della stagione. Non resta che aspettare e vedere se Yamaha tornerà stabilmente a lottare con Honda e Ducati nella prossima stagione.

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