Nadia, Sonia, Laura, chi sono le sorelle di Gabriel Garko: “Mi hanno sempre protetto”

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Di Redazione Gossip

Gabriel Garko, all’anagrafe Dario Gabriel Oliviero, è cresciuto con tre sorelle femmine: Nadia, la più grande, Sonia e infine Laura. Quest’ultima, professione make-up artist, è nata nel 1975, 3 anni dopo l’attore, e su Instagram ha fatto impazzire tutti per la loro straordinaria somiglianza. Laura Oliviero è anche la sorella di cui si hanno più informazioni: è una truccatrice esperta, specializzata in trucco correttivo, fotografico, teatrale e cinetelevisivo, oltre che in trucco d’epoca ed effetti speciali

I genitori sono Claudio Oliviero e Isabella Garchio, rispettivamente di origine veneta e siciliana. La loro famiglia è stata colpita da un grave lutto: il padre Claudio, infatti, è morto il 27 aprile 2021 e l’attore gli ha dedicato uno struggente post sui social. Il genitore era un ex pasticciere e da tempo lottava contro una grave malattia.

Sonia Oliviero, una delle tre sorelle di Garko, aveva 3 anni e mezzo quando la mamma era in dolce attesa del fratello Gabriel. Laura ha raccontato di aver sempre avuto una grande complicità con l’attore, ricordando le loro marachelle. Nadia Oliviero, la maggiore dei fratelli, aveva 10 anni quando è nato Gabriel Garko e di lui ha dipinto un curioso ritratto: “A 9 mesi già camminava, nonno Gaetano lo chiamava ‘Carnera’ come il pugile“. “Abbiamo un bellissimo rapporto, ci sentiamo sempre, è una bella famiglia. Mi hanno sempre protetto“, ha rivelato l’attore.

Gabriel Garko parlando del rapporto con i genitori Claudio e Isabella ha rivelato: “ma i miei genitori sono un po’ strani sotto questo punto di vista, perché per il lavoro che faccio a mia madre non è che sia sempre mai piaciuto tanto, però non le piaceva perché pensava che non ce la facessi, poi quando ce l’ho fatta hanno comunque continuato a trattare come figlio non come persona famosa”. I genitori ci sono sempre stati per l’attore che ha confessato che tutta la sua famiglia, comprese le sorelle Nadia, Sonia e Laura, erano a conoscenza della sua omosessualità e non l’hanno mai giudicato; anzi gli sono stati sempre accanto sostenendolo e consigliandolo