Dopo la deludente eliminazione dall’Europa league di Giovedì, con la qualificazione alla prossima Champions praticamente blindata, per gli azzurri è tempo di pianificare la prossima stagione. Cosa serve per tornare a sognare?
Delusione
Non è stata sicuramente una stagione prolifica per le nostre squadre nelle manifestazioni internazionali. Con l’eliminazione del Napoli, ultima italiana rimasta e peraltro battuta sia all’andata che al ritorno dall’Arsenal, con la qualificazione mai realmente in gioco, non avremo alcuna squadra italiana a rappresentarci nelle semifinali di Champions e Europa league. Un segnale evidente di come il nostro calcio abbia ancora bisogno di una crescita importante per tornare a competere ad altissimi livelli.
Non è bastato, infatti, ai partenopei l’arrivo di un allenatore carismatico ed importante come Carlo Ancelotti, da sempre abituato a vincere su ogni panchina.Infatti, i grandi calciatori che il tecnico avrebbe dovuto portare con se, non sono arrivati e il Napoli ha sicuramente deluso le aspettative di inizio stagione. In evidente calo fisico rispetto agli inizi, i partenopei non sono riusciti a competere nel lungo periodo con la Juventus, perdendo il campionato già da diverse giornate. Inoltre, anche nei match ad eliminazione diretta, il Napoli si è dimostrato poco cinico e concreto, venendo eliminato dall’Arsenal, ma anche in Coppa Italia dal Milan.
Insigne, fischiato all’uscita dal campo nel match contro l’Arsenal.
I problemi
Sicuramente, serviranno mosse importanti per colmare l’evidente divario tecnico apparso in questa stagione, per un Napoli con ben 20 punti di ritardo ( con una partita in meno) rispetto alla Juventus campione d’Italia. La difesa è apparsa spesso troppo traballante e complice anche l’infortunio di Raùl Albìol, Koulibaly è sembrato essere l’unica vera certezza del reparto, mentre sulle fasce, Ghoulam è alle prese con un recupero di condizione più che complicato, mentre Hysaj, Mario Ruì e Malcuit hanno mostrato evidenti limiti e lacune.
A centrocampo, sono invece apparse piuttosto contestabili le partenze di Rog e Hamsìk nel mercato invernale, che hanno complicato le possibilità di variazioni per Ancelotti, limitando le scelte in mezzo al campo e costringendo Zielìnski e Ruìz a continui cambi di ruolo. In attacco, invece, il solo Milìk ha ritrovato una grande condizione fisica, dopo stagioni condizionate dagli infortuni, mentre Callejòn sta vivendo quella che è la sua peggiore stagione realizzativa, Mertèns ha ormai 31 anni e sembra essere solo un lontano parente rispetto allo straripante calciatore visto con Sarri e infine Insigne, dopo un grande inizio di stagione, è uscito, addirittura, tra i fischi nella gara contro l’Arsenal.
Le probabili mosse
Ovviamente, però, non è tutto da buttare in casa Napoli. I partenopei stanno, infatti, confermando l’ottimo secondo posto dello scorso anno, trattenendo giocatori di primo livello, nonostante le prestigiose offerte dei club internazionali ( come accaduto per Koulibaly e Allan). Ancelotti, inoltre, crede fermemente nel progetto napoletano, pur essendo rimasto deluso dal suo primo anno in azzurro e il rapporto con De Laurentiis è di massima condivisione. Intanto tra possibili cessioni e nuovi arrivi il mercato del futuro è già in pianificazione….
Tra i pali Meret ha dimostrato grandi qualità, anche a livello internazionale, meritando la conferma per la prossima stagione. In difesa sembrano in uscita Hysaj e Mario Rui, mentre sono stati avviati diversi sondaggi sui possibili sostituti. Tra i nomi più intriganti c’è sicuramente Kieran Trippier, terzino 28enne del Totthenam, il gradimento sul giocatore è massimo e un possibile inserimento di Diawara, in uscita, come contropartita, potrebbe facilitare le trattative. A centrocampo sono, invece, due, i nomi sul taccuino del DS Giuntoli per migliorare il reparto: il giovane centrocampista del Villareal Pablo Fornals e il classe 2000 Almendra, attualmente in forza al Boca Junìors
Kieran Trippier, terzino del Totthenam e nella lista di Giuntoli per il prossimo mercato
In uscita
Infine, in attacco la situazione sembra essere piuttosto intrigata con Insigne e Mertens che potrebbero anche lasciare Napoli. In particolare, il neo-capitano non ha gradito i fischi ricevuti e non sembra più così intoccabile nello scacchiere napoletano. Insigne ha un mercato piuttosto ampio in Europa e il suo amore reciproco con l’ambiente sembra stia progressivamente svanendo. Il belga, invece, non sembra poi così essenziale nel 4-4-2 di Ancelotti e i suoi 31 anni potrebbero essere d’ostacolo in un progetto che punta al ringiovanimento. Chi, invece, sembra prossimo al rinnovo è Callejon, mai messo in discussione: per lui pronto un biennale.
In entrata
Hirving Lozano, attaccante 23enne messicano del PSV, continua ad essere oggetto dei desideri napoletani, come nelle scorse sessioni di mercato. Tuttavia, la prossima sessione potrebbe essere quella buona per provare l’assalto finale. Per lui prezzo fissato a 40 milioni, con un quinquiennale da 2,5 milioni di euro. Infine, stuzzica, non poco, il Zapata-bis dopo l’esaltante stagione dell’attaccante colombiano dell’Atalanta: prossimo avversario, stasera, nel delicatissimo match di campionato.