Napoli-Juventus 1-2: bianconeri a +16 e metà scudetto cucito

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Di Redazione Metropolitan

Pjanic e Can regalano il successo e il +16 alla Juventus. Ci prova Callejon ad accorciare le distanze. Espulsi Meret e Pjanic.

PRECEDENTI E STATISTICHE:

Quella tra Napoli e Juventus è una grande classica del nostro calcio, sfida che in Serie A si è già giocata 145 volte. I bianconeri sono in vantaggio nei precedenti, con ben 67 vittorie contro le 31 degli azzurri, sono stati invece 47 i pareggi. Leggermente avanti il Napoli se consideriamo soltanto le sfide giocate in Campania: sono 23 le vittorie azzurre, contro i 22 successi juventini e i 27 pareggi.

La Juventus sta dominando il campionato con un cammino da record. I bianconeri sono imbattuti e hanno ottenuto ben 69 punti dei 75 disponibili, vincendo 22 gare su 25 (prima squadra a riuscirci nella storia della Serie A) e pareggiando soltanto contro Genoa e Parma in casa e contro l’Atalanta a Bergamo. Il Napoli, nelle ultime settimane, hanno blindato la porta e non subiscono gol da cinque partite di fila. Contro la Juventus ci sarà la grande occasione per eguagliare il record di clean sheet che risale al 2010. Tra l’altro il Napoli non perde in casa da esattamente un anno: l’ultima sconfitta al San Paolo è arrivata contro la Roma (2-4) il 3 marzo 2018, stessa data in cui si gioca la sfida contro i bianconeri. 

L’ultimo precedente tra Napoli e Juventus ha visto vincere i bianconeri grazie al gol di Higuaìn.

TABELLINI:

NAPOLI (4-4-2) Meret, Malcuit, Maksimovic, Koulibaly, Hysaj; Callejon, Allan, Fabian, Zielinski; Milik, Insigne.

JUVENTUS (4-3-3) Szczesny; Cancelo, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Can, Pjanic, Matuidi; Bernardeschi, Mandzukic, Ronaldo.

MARCATORI: 28′ Pjanic, 39′ Can, 61′ Callejon,

CARTELLINI: 25′ espulso Meret, 34′ Pjanic, 47′ espulso Pjanic, 54′ Cancelo, 77′ Maksimovic, 83′ Alex Sandro, 86′ Koulibaly, 89′ Allan, Bentancur, 90′ Dybala.

ARBITRI: Rocchi (direttore di gara), Tonolini-Tegoni (assistenti), Piccinini (IV uomo), Irrati (VAR), Scherone (AVAR).

STADIO: San Paolo, Napoli.

CRONACA MATCH:

Partita molto tesa e agonistica nei primi minuti. La prima vera occasione è del Napoli, all’11‘ con Zielinski che ci prova a giro e sfiora il palo della porta di Szczesny. Al 13‘, come in tutti i campi di Serie A, la partita si ferma per tributare un lungo applauso in ricordo di Davide Astori. Episodio spartiacque al 25’: Malcuit sbaglia un retropassaggio, Ronaldo anticipa Meret che lo atterra e viene espulso. Negli sviluppi della punizione Pjanic segna l’1-0 per la Juventus. L’azione successiva, reagisce il Napoli che colpisce il palo con Zielinski.

Ora la partita si fa durissima per il Napoli. Insigne ci riprova con un destro da fuori ben parato da Szczesny. Grande reazione della squadra di Ancelotti ma ora la Juve giocherà per più di un’ora con l’uomo in più.  Al 38‘, Bernardeschi serve Pjanic dal limite dell’aria che calcia bene ma Ospina respinge in calcio d’angolo. Solamente un minuto dopo Emre Can raddoppia e porta la Juve sul 2-0. Il primo tempo si chiude sul punteggio di 2-0 per la Juventus.

SECONDO TEMPO:

Ricomincia la partita e il Napoli passa a 3 in difesa. Anche la Juve rimane in 10, espulso Pjanic per doppia ammonizione. La mossa di Allegri è arretrare sugli esterni Mandzukic (a sinistra) e Bernardeschi (a destra). In mezzo rimangono Can e Matuidi. Ronaldo riferimento in attacco. Al 61‘ il Napoli riapre la partita con Callejon che accorcia le distanze per gli azzurri. La Juventus è in difficoltà perchè non riesce più a riportare e il Napoli sta mettendo tanta qualità in questa fase di gara.

Al 68‘ è ancora Zielinski che ci prova con un gran tiro che Szczesny respinge con l’aiuto della traversa. Napoli sempre pericoloso al 71‘ con un tiro di Fabian che viene deviato e per poco non trafigge il portiere polacco. All’80‘ tocco di mano di Alex Sandro e rigore per il Napoli: dal dischetto va Insigne che colpisce il palo. Partita che si incattivisce nel finale, Koulibaly graziato da Rocchi per un brutto fallo da doppio giallo su Dybala. 5 minuti di recupero assegnati dal direttore di gara. La partita termina sul 2-1 per la Juventus. I bianconeri volano a +16 e mettono in saccoccia gran parte di Scudetto.