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Settembre 8, 2024, domenica

Napoli, un’altalena che ti costa cara

Il Napoli non c’è, risponde “Assente!” E’ una squadra lontana nella parentela con quella allenata da Sarri lo scorso anno.

La partita di sabato sera ha evidenziato, per l’ennesima volta, le difficoltà che il Napoli ha avuto nel corso di questa stagione, fino ad ora, contro le grandi squadre. Il Milan, infatti, è solo il quinto scoglio contro cui gli azzurri si sono incagliati in questo campionato: prima dei rossoneri, gli ostacoli sono stati rappresentati da Sampdoria, Juventus, Roma e Inter.

Qui la cronaca sulle nostre pagine: https://metropolitanmagazine.it/milan-napoli-cronaca/

Qui gli highlights a cura della Lega Serie A: https://www.youtube.com/watch?v=rZNT-Sp84h4

L’occasione più nitida di Milan – Napoli, capitata sui piedi di Musacchio

Svelare l’arcano che c’è dietro queste situazioni è arduo. Sarebbe troppo facile parlare di motivazioni psicologiche, quando quelle che si sono susseguite nei novanta minuti di San Siro sono difficoltà decisamente fisiche e tecniche.

Il Milan sabato ha surclassato la banda Ancelotti saltando i centrocampisti come una lama bollente affonda nel burro e arrivando troppo spesso nei pressi di un superlativo Ospina. E quando perdi a centrocampo, si sa, hai sterilità anche offensive. Il Napoli, nella circostanza, ha totalizzato solo tre tiri importanti nello specchio (Callejon, Milik, Zielinski), senza nemmeno impensierire più di tanto Donnarumma.

Fonte: CalcioNapoli24

Un fattore, quello dell’incostanza, che sarà determinante alla conquista di un campionato compromesso anche per propria negligenza oltre che per meriti altrui. Certamente il mercato non potrà ottemperare e/o migliorare ad una quadra che Ancelotti e il ds Giuntoli, con metodo e competenza, hanno saputo dare al suo Napoli. E certamente, ad oggi, non si può colpevolizzare nessuno.

Bisogna, però, prendere consapevolezza del fatto che, rispetto al passato, c’è un progetto nuovo e che necessiterà qualche altro mese, se non altro, per dare una dimensione definitiva da big (a livello mentale e di gioco) a questa, ormai, consolidata realtà del campionato italiano.

Cari tifosi, non abbiate paura: di questo passo vi potrete togliere qualche soddisfazione!


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