Nave Grimaldi affondata: è allarme disastro naturale

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Di Redazione Metropolitan

Nave Grimaldi, corsa contro il tempo per arginare un grave disastro ambientale per la fuoriuscita di materiali inquinanti a seguito del suo naufragio dopo un grave incendio.

Nave Grimaldi, la “Grande America”, affondata lo scorso 12 marzo, sta causando grande preoccupazione a causa della fuoriuscita di materiali a seguito dell’incendio divampato che ne ha provocato l’inabissamento stesso.

L’incendio alla nave cargo Grimaldi Lines

La nave Grimaldi è affondata lo scorso 12 marzo sull’Oceano Atlantico al largo delle coste occidentali della Francia, nei pressi del golfo di Biscaglia. La causa del disastro è stato un incendio partito da uno dei container presenti nella stiva. Fortunatamente, non sono stati registrati feriti o vittime.

“La nave cargo Grimaldi lambita dalle fiamme – Photo Credit: www.ildispariquotidiano.it”  nave grimaldi
“La nave cargo lambita dalle fiamme – Photo Credit: www.ildispariquotidiano.it”

Di proprietà della compagnia italiana Grimaldi Lines, la Grande America trasportava container sul ponte e veicoli ai piani inferiori. Nello specifico, trasportava 2210 automobili e 360 container pieni di materiali tossici. E stava navigando da Amburgo verso Casablanca.

Il rischio inquinamento mari

Le possibilità di recupero sono apparse difficili sin dal primo momento. Intanto, la nave si era inclinata pericolosamente sul lato destro fino a quando si è inabissata portando con sé il pericoloso carico, a 4.600 metri di profondità.

“L’incendio che divampa nella nave cargo Grimaldi – Photo Credit: www.ildispariquotidiano.it”  nave grimaldi
“L’incendio che divampa nella nave – Photo Credit: www.ildispariquotidiano.it”

La cosa che più preoccupa è l’inquinamento dei mari causato dalla fuoriuscita di olio pesante.Nonché di materiali nocivi.Il pericolo maggiore risiede proprio nei rottami automobilistici, batterie e materiali tossici, plastica. Inoltre, è altamente probabile che i carburanti delle auto si aggiungano a quello della nave. Ora una chiazza di petrolio lunga una decina di chilometri è stata avvistata al largo de La Rochelle. E sta raggiungendo la terraferma trascinata da vento e correnti marine.

La preoccupazione del rischio ambientale

Le preoccupazioni per l’ambiente stanno aumentando di ora in ora. Il pericolo inquinamento è confermato anche dal gruppo Grimaldi Lines. Ma il disastro non dovrebbe passare inosservato. Al momento, la notizia non è ancora stata divulgata a dovere.