Si sta sempre diffondendo nel mondo una nuova tendenza non convenzionale di turismo. Si tratta della riscoperta in chiave artistica e museale di cimiteri e tombe nota come necroturismo. L’Italia può essere il luogo ideale per i necroturisti visto il suo patrimonio immenso di cimiteri monumentali, catacombe e necropoli per un necroturismo che tende a differenziarsi in base agli scopi con cui si visitano i luoghi funebri.
Necroturismo, cos’è e e quali sono i diversi tipi
Negli ultimi anni si è diffusa nel mondo la nuova moda di fare necroturismo ossia visitare i cimiteri come se fossero musei. Se una volta il cimitero era un luogo di riflessione e commemorazione dei defunti adesso è stato riscoperto anche per il patrimonio artistico e culturale e come luogo dove possibile conoscere in modo alternativo le usanze e la cultura di una città che si è deciso di visitare. È un trend questo che in alcuni paesi esisteva già in forme diverse ma che ora si è diffuso nel resto del mondo. Infatti nel diciannovesimo secolo, negli Stati Uniti, si usava andare nei cimiteri per fare picnic e trascorrere giornate all’aria aperta in assenza di parchi cittadini.
Al giorno d’oggi ovviamente il necroturismo ha finalità diverse in base allo scopo per cui si visita un determinato cimitero o necropoli. Ad esempio si parla di necroturismo ancestrale se si visitano le tombe dei propri familiari o culturale quando riguarda la tombe di personaggi famosi come scrittori, attori e poeti. Il necroturismo diventa invece naturale se riguarda visite di parchi annessi ai cimiteri , patriottico quando si tratta di visite a memoriali o politico se si tratta di visite a tombe di re, politici e ministri ed infine religioso se la nostra visita alle tombe a finalità spirituali. Infine sono diversi cimiteri che organizzano anche spettacoli culturali al loro interno diventando luoghi di aggregazione. All’Hollywood Forever Cemetery di Los Angeles, ad esempio, è possibile assistere a proiezioni di classici del cinema mentre altri cimiteri sono diventati famosi set cinematografici.
Il turismo cimiteriale in Italia
Se diversi sono i cimiteri più visitati al mondo come il Père-Lachaise a Parigi, lo Yad Vashem di Gerusalemme e l’Hiroshima Peace Memorial Park a Hiroshima, anche nel nostro paese esistono diversi cimiteri monumentali che vale la pena visitare per il loro patrimonio artistico e culturale. Ad esempio al cimitero monumentale di Milano si possono ammirare opere di artisti come Medardo Rosso, Adolfo Wildt e Giacomo Manzù oltre a tombe di importanti personaggi come Salvatore Quasimodo e Alessandro Manzoni. Al Verano a Roma è possibile invece ammirare opere di Pio e Marcello Piacentini, G. Monteverde, E.Ximenes, P.Canonica e F. Ferrari oltre a visitare le tombe di personaggi illustri come Eduardo De Filippo, Grazia Deledda e Vittorio De Sica.
In Italia inoltre sono presenti nel nostro patrimonio artistico e culturale le catacombe che attirano sempre molti visitatori. Ad esempio a Roma ci sono quelle di San Pietro e San Marcellino e quella di San Callisto detta anche catacomba dei papi perchè al suo interno vi sono le tombe di diversi papi. Si tratta di complessi funebri spesso a più livelli, come le famose catacombe di San Gennaro a Napoli, che conservano un’inestimabile patrimonio musivo e pittorico e dal grande valore religioso per i vari santi li sepolti.
Le necropoli antiche
Accanto alle catacombe vanno ricordate le più antiche necropoli pagane come ad esempio quelle etrusche di Cerveteri e Tarquinia che sono dal 2004 siti Unesco per il loro patrimonio storico e culturale sulla storia e le tradizioni del popolo etrusco. Accanto a queste esistono di diverse grandi necropoli romane presenti sul nostro territorio come quella di Ostia Antica e di Pompei oppure necropoli fenice. Un esempio di queste ultime è senza dubbio la necropoli di Tuvixeddu in Sardegna che è la più grande necropoli punica ancora esistente.
Stefano Delle Cave
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