Si è verificato ieri a Nembro, in provincia di Bergamo, l’accoltellamento di due Carabinieri. I due membri delle forze dell’ordine, mentre svolgevano un controllo antidroga, sono stati aggrediti da un individuo. È caccia all’uomo.
Accoltellati due Carabinieri: la dinamica dei fatti
Si è verificato di sera, nei pressi del sottopasso ferroviario di Nembro, l’accoltellamento dei due Carabinieri. Le vittime della violenza sono due forze dell’arma di 24 e 26 anni. Fortunatamente, la lama del coltello non ha raggiunto gli organi vitali dei due, che comunque sono stati subito soccorsi da due ambulanze e due automatiche. Successivamente sono stati ricoverati all’Ospedale Papa Giovani XXIII di Bergamo, in codice giallo.
La zona nella quale si sono verificati i fatti, rappresenterebbe una piazza di spaccio, motivo per cui le forze dell’ordine concentrano i loro controlli lì. Benché l’aggressore non sia ancora stato catturato, si tratterebbe di un personaggio già noto ai Carabinieri. Le due vittime hanno riconosciuto nell’aggressore un ragazzo marocchino con precedenti di spaccio. L’uomo non è stato catturato perché è riuscito a dileguarsi in fretta, con la sua bici, impedendo agli altri due uomini dell’ordine presenti di agire in tal senso.
L’avvenimento in oggetto mostra come il fenomeno di spaccio di stupefacenti continui ad essere largamente diffuso sul territorio nazionale. Questa attività di commercio illegale si verifica spesso in prossimità delle stazioni, perché rappresentano un luogo di incontro che permette una vendita più estesa. La pratica criminale ha sempre destato un allarme sociale e un’insicurezza dei cittadini, aggravata dal verificarsi di questi episodi violenti. Ci auguriamo pertanto che l’aggressore venga individuato. Solo così la giustizia potrà intervenire e colpire con la giusta pena l’artefice di questo episodio.
Michela Foglia
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