Troppo forte Aslan Karatsev per Lorenzo Musetti, che prima e dopo l’interruzione per pioggia soffre il russo, subendo un 6-3, 6-4. Per il moscovita – che continua la sua scalata nel ranking ATP – al secondo turno ci sarà la testa di serie numero 4, Stefanos Tsitsipas.
Tanto Karatsev ma poco Musetti
Inizia subito col break la partita di Lorenzo Musetti, che nei primi due giochi subisce l’onta di Karatsev, i cui unici punti concessi a inizio match derivano da due suoi doppi falli. Per il resto dominio incontrastato del russo, che ottiene altre quattro palle break annullate però ai vantaggi dal carrarese. Dopo lo shock iniziale Musetti torna a esprimere meglio il suo tennis arrivando a ottenere quattro palle break che però non riesce a capitalizzare in un sesto game durato 16 punti. La partita si interrompe alla fine del settimo game per pioggia e dopo più di quattro ore e mezza di stop l’andamento del match rimane pressoché invariato. Musetti mette assegno solo due punti subendo il secondo break della partita e consegnando il set a Karatsev.
Nel secondo set il moscovita continua a dettare gioco, mantenendo alte percentuali al servizio e restando pericoloso in risposta. Nel quarto gioco è avanti 0-40, ma Lorenzo è bravo a rimontare e salvare il turno di battuta. Da qui la partita diventa più equilibrata, con Musetti che riprende ritmo concedendo poco al servizio e tenendo testa ai colpi del russo, costretto per la prima volta nel set ai vantaggi sul proprio servizio. Proprio sul momento migliore per il carrarese Karatsev brekka nuovamente chiudendo il set e la partita. Per il moscovita si tratta della quarta vittima azzurra quest’anno (l’ultimo è stato Sinner a Dubai) e della prima vittoria in carriera sulla terra nel circuito maggiore.
ENRICO RUGGERI