I quattro farebbero parte dell’associazione neonazista “dell’Ordine di Hagal”, a quanto riporta Repubblica, e sarebbero già arrestati lo scorso anno per “presunti eventi critici dedotti dall’analisi di alcune intercettazioni”. Sarebbe indagato anche un quinto, a Roma, invece, per propaganda e istigazione a delinquere per discriminazione razziale etnica e religiosa. Continuano le indagini in tutta Italia: sono in corso perquisizioni domiciliari e informatiche.

Quattro neonazisti fermati a Napoli: continuano le indagini della Digos

Photocredit: napoli.repubblica.it

Sono quattro gli arrestati tra Napoli, Caserta e Avellino, il blitz della Digos ha dato i suoi frutti. I quattro sono accusati di associazione terrorista con “matrice neonazista, suprematista e negazionista”, tra loro un cittadino ucraino che complottava un attentato in un centro commerciale nel Nolano. Indagata anche una quinta persona a Roma per propaganda e istigazione a delinquere per discriminazione razziale etnica e religiosa.

I sovversivi farebbero parte dell’associazione neonazista “dell’Ordine di Hagal”, erano già stati fermati e indagati lo scorso anno a causa di alcune intercettazioni in cui si faceva riferimento alla “disponibilità di armi e l’intenzione di programmare azioni violente”. L’indagine è stata svolta dagli agenti della Digos coordinati dai pm insieme al procuratore. La questione potrebbe essere rivolta a tutta l’Italia, infatti le indagini sono state allargate a tutto il territorio.

Francesca De Fabrizio

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