Nesli ed il fratello Fabri Fibra, riconciliazione impossibile?

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Di Redazione Metropolitan

Chi è il rapper Nesli, fratello di Fabri Fibra, all’anagrafe Francesco Tarducci che stasera canta, in coppia con Fasma, il brano La fine

Nesli è il nome d’arte di Francesco Tarducci. Ma è anche l’anagramma di Lines, soprannome affibiatogli dal fratello più grande quando era piccolo, per via delle sue paure. Suo fratello, Fabrizio, quando è poco più di un adolescente inizia a frequentare insieme a lui gli ambienti del free style underground, e diventa in pochi anni uno dei precursori del rap italiano, Fabri Fibra. Il loro rapporto è ormai tristemente noto per essere fra i più difficili e rancorosi dell’ambiente dello spettacolo, come forse lo è stato altrettanto solo quello dei fratelli Muccino.

Nesli e Fabri Fibra - photo credits Zazoon
Nesli e Fabri Fibra – photo credits Zazoom

Di Fabri Fibra si sa anche il difficile rapporto con la madre. Accusata, quest’ultima, più o meno velatamente, sempre attraverso i testi della sue canzoni, di averlo picchiato. Mentre sul suo rapporto conflittuale col fratello più giovane, che dire? Se non che, senza fare moralismi e prediche, dispiace vedere due fratelli con una spina così profonda nel fianco. Che in un conflitto, soprattutto quello di tipo familiare, non ci sono mai né vincitori né vinti.

Nesli e il difficile rapporto col fratello Fabri Fibra

Ma anche che è una questione loro e basta. Francesco, 40 anni, ha raccontato così, nel 2016, a Vanity Fair, la fine del rapporto col fratello, che avviene in un contesto già problematico e segnato dalla violenza: “Avevo 16 anni, ero un teppistello, e un giorno in scooter con dei miei amici mi sono ritrovato nel posto sbagliato al momento sbagliato. Il posto era la campagna di provincia, intorno a Senigallia. Il momento era avere una Calibro 22 in mano e non saperla maneggiare. Esplode un colpo. Prende in pieno un mio amico.

La pallottola come una biglia…

La pallottola diventa una biglia, il suo corpo un flipper: da sotto l’ascella va al torace, passa in una costola, buca un polmone e il rene, s’infila nella vescica. Quel ragazzo rischia di morire, sta un mese e mezzo in ospedale, si salva. Finisco sotto processo, nessuna conseguenza, era stato un incidente. Mia mamma mi dice: “Stattene un po’ buono, vai in garage con tuo fratello”. All’epoca lui faceva freestyle con un dj. Stare lì a guardare mi annoiava. Allora prendo in mano il microfono, e comincio anche io. Prendiamo treni, suoniamo nei locali. Poi Fabri decide di partire per l’Inghilterra: la musica era un hobby, meglio imparare l’inglese”. Due modi diversi di vivere il loro lavoro. Malgrado il successo, i contratti, l’ingaggio della Universal, succede qualcosa di irreparabile che li separa. Ai tempi del singolo Applausi per Fibra del 2006 già non erano più soci e facevano di tutto per non incrociarsi.

La carriera come rapper e autore del pezzo Dimentico tutto di Emma Marrone

Classe 1980, dopo aver inciso la demo Fitte da latte, nel 2003 Nesli pubblica il suo primo Album, intitolato Ego. L’anno dopo è la volta di Home, poi, nel 2007,  Le verità nascoste. Dopo il mixtape Nesliving Vol. 1, segue un altro album, dal titolo Fragile – Nesliving Vol. 2.

Nel 2010 pubblica il suo quinto album  L’amore è qui. Il 2012 è l’anno della svolta, in cui dal rap Nesli passa al pop con Nesliving Vol. 3 – Voglio. L’anno dopo scrive il testo della canzone Dimentico tutto per Emma Marrone, mentre nel 2014 pubblica un nuovo album, Andrà tutto bene.

Nel 2017 partecipa per la prima volta al Festival di Sanremo con il brano Do retta a te in coppia con Alice Paba, poi debutta in tv partecipando al talent show Celebrity MasterChef Italia.

Anna Cavallo