Il giorno e la notte. O quasi. La differenza è davvero evidente, nei comportamenti, di Nick Kyrgios. Il tennista australiano, da sempre additato come bad boy e scheggia impazzita, si è ritagliato una nuova dimensione nell’ultimo periodo. Lo sportivo sembra più incline alla calma ed alla riflessione, anche nei momenti più critici dei suoi match. L’ultima finale di Wimbledon 2022, poi persa contro Novak Djokovic, lo ha aiutato a capire quanto i “Big Three” abbiano lavorato sulla loro mentalità per dominare il mondo del tennis internazionale.
Le parole di Nick Kyrgios
“Le due settimane a Wimbledon sono state pazzesche e il bello è che me ne sono reso conto solo dopo. Perdere una finale mi avrebbe potuto portare tanta tristezza, invece ho provato a cogliere gli aspetti positivi di quanto e successo: questo l’ho capito solo quando sono andato in vacanza e ho staccato la spina. Chiunque giochi a tennis vuole vincere a Wimbledon. Nessuno più mi dava chance di raggiungere una finale negli Slam e invece ce l’ho fatta – ha detto Nick Kyrgios in un’intervista su Instagram –. Forse se avessi vinto mi sarei fermato, intendo ritirato, perché probabilmente avrei ragionato pensando di non aver più nulla da dimostrare. Per vincere uno Slam devi avere una mentalità pazzesca e ora capisco il lavoro di Djokovic, Nadal e Federer. In finale mi sono sentito a mio agio e se mi guardo indietro sono riuscito anche a controllarmi molto meglio. In questo devo dire che aver giocato all’inizio dell’anno il torneo di doppio degli Australian Open con Kokkinakis mi ha aiutato molto“.
Photo Credit: via Twitter, @TennisWorldit
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