
Sono 22, in Italia, i casi ancora da risolvere di bambini scomparsi di cui se ne sono perse completamente le tracce. Il più conosciuto sicuramente è il caso di Denise Pipitone ma sono molti i genitori di bambini che, come Piera Maggio, aspettano di sapere cosa è accaduto ai loro bambini (ormai grandi). Ieri si è temuto che la storia potesse ripetersi nuovamente con il caso di Nicola, il bambino di quasi 2 anni scomparso nella notte dal Mugello. Finalmente una buona notizia: il piccolo è stato ritrovato.
Nicola, il bimbo di 2 anni scomparso nella notte di ieri, è stato ritrovato a 3km da casa
A leggere la notizia vengono i brividi. Sembrava di leggere la storia di Maddie, la bimba inglese di 3 anni che scomparve a Praia de Luz, in Portogallo, durante una vacanza il 3 maggio 2007 e che non fu più ritrovata. Questa volta però la storia è finita a lieto fine e Nicola è stato ritrovato.
Il posto dove risiede la famiglia è Palazzuolo sul Senio, al confine tra Toscana e l’Emilia Romagna a 800m di altitudine. I genitori di Nicola hanno dato l’allarme ieri mattina dopo che al risveglio non hanno trovato il bambino nel suo letto. Le ricerche sono andate avanti per tutta la giornata di ieri fino a notte.
Ieri proprio il sindaco di Palazzuolo, dopo l’arrivo dei soccorsi ha affermato che Nicola è un bambino vispo, abituato a muoversi autonomamente e abituato a passare del tempo all’aria aperta e per questo poteva essersi allontanato da casa ma, non avendo un orario certo del suo allontanamento, non era prevedibile sapere quanti km il bambino potesse aver fatto.
Per le ricerche sono stati utilizzati elicotteri, droni, cani molecolari e anche il termoscanner, una volta che è sceso il buio ed era impossibile proseguire le ricerche senza luce. Insomma una ricerca al tappeto per poter portare di nuovo Nicola a casa tra le braccia dei suoi genitori.
In quasi 200 per portare a casa il bambino
A trovarlo sono stati un giornalista della Rai e un carabiniere questa mattina molto presto ai piedi di una scarpata a 3km da casa. Dopo il ritrovamento è stato portato per accertamenti in ospedale poiché ha passato tutta la notte da solo nel bosco. Alle ricerche hanno partecipato quasi 200 persone tra Soccorso Alpino, Carabinieri, Vigili del Fuoco e volontari.
Finalmente Leonardo e Pina, i suoi genitori, potranno riabbracciare il loro bambino con quei grandi dolci occhioni e ritrovare la serenità che sicuramente avranno perso in questa lunga giornata vissuta.