Nicolas Boileau era nato a Parigi il primo novembre del 1636. Poeta, scrittore e critico letterario francese, era il quindicesimo di sedici figli. Amava particolarmente lo studio, anche se ebbe dei ritardi nella sua formazione. Questo, dal momento che da bambino era cagionevole di salute. Una volta cresciuto, intraprese gli studi di giurisprudenza, per abbandonarli quasi subito. Ciò gli valse la grande disapprovazione da parte dei suoi familiari. L’abbandono della facoltà fece ritenere Nicolas Boileau come un vero e proprio fallito. Passò quindi allo studio della teologia. Tuttavia, non ne risultò affascinato. Alla fine si dedicò anima e corpo allo studio delle lettere. Boileau fece questo subito dopo la scomparsa del padre. Quest’ultimo era era cancelliere alla Grand’ Chambre del tribunale.

Nicolas Boileau e la sua formazione letteraria

Seguì il suo percorso letterario, seguendo il fulgido esempio di suo fratello Gilles, poeta e traduttore. Nicolas Boileau iniziò la sua opera poetica che tutta via non era particolarmente brillante. Divenne ben presto amico di Moliere. Ottenne ben presto una certa fama nell’ambiente letterario. Riusciva maggiormente nel genere della satira e le sue opere satiriche risultano ancora oggi uno spaccato molto interessante della società di quell’epoca.

Successivamente, nelle sue Dodici Epistole il tono satirico è quasi inesistente per dare spazio più alla riflessione morale e alla introspezione. Nel suo poema, Lutrin, Boileau si concentrò maggiormente sull’assunzione di toni burleschi.

Nicolas Boileau, credits: web
Nicolas Boileau, credits: web

L’arte poetica

L’opera più importante è L’arte poetica, dell’anno 1674, in cui Nicolas Boileau mise in evidenza l’importanza di prendere come esempi l’arte classica e il rifacimento ad esempi del passato, oltre al ritorno alle regola. L’arte poetica è considerata un autentico pilastro della estetica classica.

Nel 1677 Boileau divenne storiografo del re e nel 1684 fu ammesso all’Académie. Qui entro in contrasto con Perrault nella celebre Querelle des anciens et des modernes. La critica letteraria non ha particolarmente apprezzato Boileau. Lo ha infatti considerato responsabile di non aver riconosciuto il valore di tanti scrittori e di non aver preso in nessuna considerazione la letteratura francese medievale e del Cinquecento.

Nicolas Boileau si spense a Parigi, il 13 marzo del 1711, all’età di 75 anni.

Ilaria Grasso

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