Dimenticate i 10 step della routine coreana, i mille sieri e il multimasking. Il trend del momento si chiama skipcare ed è un perfetto riflesso della praticità. Il nuovo trend beauty consiste infatti nell’eliminare diversi passi della skincare abituale, andando invece a semplificare il più possibile la nostra routine. Pochi, ma buoni: è importantissimo infatti scegliere i prodotti più adatti, in modo tale da rendere al massimo l’efficacia di questa nuova moda minimal. Come si può intuire dal nome, la “skip” (=saltare) care consiste nel dare più possibile spazio alla pelle naturale. In che senso? I lavaggi aggressivi e frequenti, uniti a prodotti beauty che possono essere anch’essi aggressivi o sbagliati, possono alterare la barriera cutanea. Il risultato è che, in molti casi, i problemi peggiorano o insorgono, come la comparsa di acne o irritazioni.

Come attuare la skipcare?

Gli step da mantenere in questa routine sono sicuramente detersione e idratazione. La prima è importantissima per andare a rimuovere residui di trucco, sebo, crema solare (soprattutto ora in estate). Per farlo sarà sufficiente un detergente denso e struccante che rimuove tutte le impurità della pelle. E non solo: è consigliato utilizzarlo la sera, anche se non c’è make up da togliere.

Per concludere lo step della detersione si utilizza solitamente procede un detergente schiumogeno per idratare e detergere, per poi passare all’applicazione di un siero. Questo può essere purificante, illuminante, astringente: dipende dalle esigenze della pelle, che possono anche cambiare nel tempo. Una volta fatto, l’ultimo step finale è sicuramente la crema idratante e, durante il giorno, quella solare. I due step si possono addirittura unire, andando a costruire una skipcare routine veloce e senza troppi fronzoli.

Marianna Soru

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