I militari del Niger che hanno rovesciato il presidente eletto Mohamed Bazoum accusano la Francia di voler “intervenire militarmente” per rimetterlo in carica, secondo una dichiarazione trasmessa lunedì dalla televisione nazionale. Intanto l’Ue sostiene tutte le misure adottate da Ecowas come reazione al colpo di Stato avvenuto in Niger e le appoggerà rapidamente e con decisione, afferma Jesep Borrell.
Niger, la situazione
“In linea con la sua politica di ricerca di modi e mezzi per intervenire militarmente in Niger, la Francia, con la complicità di alcuni nigerini, ha tenuto una riunione presso la sede della Guardia nazionale per ottenere le necessarie autorizzazioni politiche e militari”, si legge nel comunicato. Ieri migliaia di persone avevano assaltato l’ambasciata francese cantando inni a favore della Russia e di Putin. La ministra degli Esteri francese Catherine Colonna, ha fatto sapere che al momento ”non è stata presa alcuna decisione di evacuare”. I 500-600 cittadini francesi che si trovano in Niger ”Sono stati tutti contattati. A monte vengono prese misure precauzionali come sempre in questo tipo di situazione”.
La protesta
Migliaia di manifestanti pro-giunta si erano radunati la mattina del 30 luglio davanti all’ambasciata francese a Niamey, dopo che Parigi ha sospeso gli aiuti a seguito del colpo di Stato. Alcuni hanno anche cercato di entrare nell’edificio, ha riferito un giornalista dell’agenzia Afp sul posto. Altri hanno strappato la targa con la scritta “Ambasciata francese” in Niger, prima di calpestarla e sostituirla con bandiere russe e nigerine. “Viva Putin”, “Viva la Russia”, “Abbasso la Francia”, il coro dei manifestanti.
La reazioni
Intanto, nuova e netta presa di posizione di Bruxelles. “L’Unione europea si associa alle ferme condanne espresse dai Capi di Stato della subregione contro l’inaccettabile colpo di Stato compiuto in Niger”. Il presidente Emmanuel Macron “non tollererà alcun attacco contro la Francia e i suoi interessi” in Niger. Lo fa sapere l’Eliseo, secondo quanto riportano i media francesi. “Chiunque attacchi i cittadini, l’esercito ed i diplomatici francesi vedrà la Francia rispondere immediatamente e irremovibilmente”, aggiunge la presidenza. Anche gli Stati Uniti “sostengono l’Ecowas nel difendere l’ordine costituzionale in Niger. Il governo legittimo e democraticamente eletto deve essere immediatamente reintegrato”, ha affermato il segretario di Stato americano Antony Blinken.
Giulia Simonetti
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