Ancora un rapimento di studenti in Nigeria. Uomini armati hanno rapito 73 alunni in una scuola superiore vicino a Maradun nel nord-ovest del Paese. Secondo il portavoce della polizia di Zamfara, Mohammed Shehu, gli aggressori hanno preso di mira questa volta la Government Day Secondary School nel villaggio di Kaya.

È in corso un’operazione di salvataggio per liberare gli alunni. Squadre di soccorso e militari stanno collaborando nel tentativo di raggiungere i rapitori e liberare gli studenti.

L’ennesimo rapimento avviene a pochi giorni dalla liberazione di altri tre gruppi di ostaggi in cambio di ingenti riscatti. Alcuni dei rapiti erano giovanissimi, tra loro anche un bambino di quattro anni. Le loro famiglie, in qualche caso, hanno dovuto vendere ogni loro avere per farli liberare. 

Gli stati nord-occidentali e centrali della Nigeria sono stati a lungo bersaglio di attacchi tra villaggi in costante rivalità per l’acqua e la terra. Ma la violenza è aumentata drasticamente con l’emergere di grandi bande criminali avide di denaro.

Dal dicembre scorso più di mille studenti sono stati rapiti da scuole nel nord della Nigeria. Gli uomini armati hanno chiesto un grosso riscatto ai genitori e, sebbene la maggior parte degli alunni alla fine sia stata rilasciata, alcuni sono morti o sono stati uccisi durante la prigionia.