Avere i capelli ricci può essere un cruccio o una fortuna. Per chi ci deve combattere ogni giorno, non è sempre tutto rose e fiori. Fortunatamente, il mondo del beauty si è parecchio evoluto su questo aspetto, e ad oggi sono tantissimi i brand che propongono prodotti specifici per ricci. Uno di questi è Ninapenda: da un’idea dalla content creator Fra Low, al secolo Francesca Lowenberger.
Ninapenda, curly friendly per un motivo
Ho avuto l’onore di provare questi prodotti che da tempo mi incuriosivano. Chi è stata una bambina riccia sa bene quali traumi si porta dietro a causa di pettini sbagliati, genitori che non sapevano come muoversi, e, soprattutto, mancanza di prodotti specifici. E se, come me, avete avuto il trauma di una madre che presa dall’esasperazione ci ha letteralmente dato un taglio, sapete bene di cosa parlo. Passata la fase fungo, l’adolescenza è stata una lotta con piastra e spuma. Da qualche anno, fortunatamente, tanti brand si sono resi conto di questa necessità: non solo per ricci afro, che hanno bisogno di prodotti e cure specifiche, ma anche per chi ha un riccio che va dal 2A al 3C (per chi non sapesse di cosa stiamo parlando, trovate le info sul Curly Girl Method qui).
E così questo fantastico brand (non mi sento di usare altre parole) ha creato una linea per ogni esigenza, che va dal lavaggio allo styling. La linea propone due shampoo, un balsamo, una maschera flash, un leave-in e due tipi di gel, uno leggero e uno più corposo. Sono stati testati su un riccio 3A, con bassa densità e alta porosità: se vi ritrovate in questa descrizione è la recensione giusta per voi. Il mio capello è anche trattato (parecchio…), quindi ho testato anche l’effetto su capelli un po’ stressati. Inoltre, proprio in questi giorni, è uscito un nuovo prodotto specifico per la cute, il Rosemary Scalp Oil prewash treatment, andando così a completare tutta la routine. Ma come sono questi prodotti? Vediamolo subito.
Fase 1: lavaggio
I due shampoo proposti sono It’s so big Shampoo e Everyday Shampoo. Il primo è uno shampoo specifico per andare a detergere in profondità, con estratti di oli essenziali di rosmarino e canapa. Fa il suo dovere? Assolutamente si: il lavaggio è accurato e, se non avete capelli troppo grassi, regge bene per tre/quattro giorni. Se, come me, avete la cute tendente alla dermatite, è perfetto ogni due lavaggi circa per andare a purificare e lasciare il cuoio capelluto pulito. Everyday Shampoo, lo dice il nome, è perfetto per i lavaggi frequenti. La sua consistenza è leggerissima e fa pochissima schiuma, lascia i capelli non secchi e si può usare tranquillamente anche due giorni di fila. Piccola tip: con due passate i capelli resteranno più lucidi.
Se seguite il metodo, è ora della maschera: la Maschera Flash è diventato il assoluto il mio prodotto preferito della vita. Il profumo è spettacolare, lascia letteralmente la scia di cocco per giorni. Si può usare, appunto, flash, o lasciarla in posa più a lungo: come trattamento pre shampoo è perfetta, lascia idratazione anche al lavaggio successivo. Se dovessi darle un voto, sarebbe sicuramente un 10 e lode: la scoperta dell’anno. Il balsamo Wightless Conditioner è invece un balsamo molto leggero, che districa velocemente ed è perfetto per i lavaggi dell’ultimo minuto. Anche lui lascia i capelli lucidi e leggeri.
Fase 2: styling
Per noi persone ricce la fase di styling è la peggiore: ogni volta è un terno al lotto e nonostante la procedura sia sempre identica, loro faranno sempre e comunque quello che vogliono. Per una strana legge della fisica, più è importante l’evento e più loro si ribelleranno. Per questo ero un po’ ansiosa all’idea di provare prodotti styling “sconosciuti” prima di una festa: con mia grandissima sorpresa, ho ricevuto tantissimi complimenti proprio per i capelli. Per iniziare, ho usato il leave-in Hydra Supreme: un leave in molto leggero con un profumo pazzesco (no, non ci sono altri aggettivi per descriverlo). Che va ad idratare e anche a districare leggermente, per preparare i capelli al gel.
Di gel abbiamo due tipi: La crema styling Onde Drop, e il Curly Cloud Sufflè Hydra Supreme. Il primo è un gel più denso e corposo che da definizione. Attenzione però: se, come me, avete capelli fini e a bassa densità, potrebbe non essere il prodotto per voi, perché potrebbe appesantire. Consigliata letteralmente una goccia. Mentre il secondo è un gel perfetto per capelli fini e (probabilmente) mossi: da definizione ma senza appesantire. Perfetto da applicare a testa in giù per poi andare di diffusore.
Conclusioni su Ninapenda: promosso o bocciato?
Insomma, la cosa bella dei ricci è ogni capello ha le sue esigenze e i suoi periodi. Per me, che ho capelli decisamente drama queen, è stata una manna dal cielo. Si percepisce subito l’altissima qualità degli ingredienti e delle formulazioni di Ninapenda. La fascia di prezzo di questi prodotti (che Francesca mi ha gentilmente inviato come gifted) è una fascia medio alta: dai 19,90 ai 24,90. Il rapporto qualità prezzo è ottimo, considerato che si tratta di parecchi ml. Se state valutando l’investimento, è un grandissimo si.
Seguo Francesca da parecchi anni, e mi ha aiutato non solo con vari tips e consigli (c’ero dal video sulla ruota svedese…), ma anche ad accettare i miei ricci. Non è sempre facile, e invidiare le ragazze lisce con lunghi capelli è una cosa che mi porto dietro da parecchi anni. Ninapenda è, invece, la perfetta dimostrazione dell’impegno di chi ha vissuto in prima persona una situazione, e che sa bene di cosa parla. Per questo, non posso che augurarle un buon lavoro e di continuare ad ampliare la (nostra) community di persone ricce che apprezzano e cercano di apprezzare i loro capelli.
Marianna Soru
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