Novak Djokovic non perdona. Il numero 1 del mondo, nella mattinata italiana, ha battuto nella finale degli Australian Open il russo Daniil Medvedev. Il serbo ha prevalso con il punteggio di 7-5 6-2 6-2 dopo 1h e 53 minuti di partita. Per “Nole” si tratta del nono sigillo a Melbourne, il diciottesimo in carriera (meno due rispetto a Federer e Nadal). Salgono inoltre a 21 le partite vinte consecutivamente nello Slam australiano da Djokovic, uscito vincitore dalle ultime tre edizioni. Onore comunque a Medvedev, che da lunedì scavalcherà in classifica Dominic Thiem e si piazzerà alla posizione numero 3 del ranking mondiale.
Djokovic ha la meglio in un primo set combattuto
Per Medvedev l’inizio è da incubo. Il numero 1 del mondo firma un parziale di 12 punti a 3 e si porta agevolmente sul 3-0. Sono già due gli ace di Djokovic. Il russo non serve male ma la risposta di “Nole” sembra decisamente in giornata. Il moscovita, a fatica, si porta a casa il primo gioco della sua finale: 3-1. Il livello s’innalza notevolmente. Medvedev gioca uno strepitoso game di risposta e alla seconda opportunità si riprende il break di svantaggio: 3-2. Il russo, dopo lo scotto iniziale, è a tutti gli effetti presente nella partita e piuttosto facilmente impatta sul 3-3.
Ora è il campione serbo ad aver portato a casa 3 punti negli ultimi tre giochi. In un batter d’occhio si arriva sul 6-5 Djokovic. I due contendenti concedono le briciole al servizio (solo 3 punti). Nel dodicesimo gioco tuttavia il russo s’incarta ed incappa in un game con molte seconde palle. Il numero 1 del mondo non se lo fa ripetere due volte ed in men che non si dica si procura tre set point consecutivi. Medvedev è lucidissimo ad annullare i primi due ma sul terzo spara in rete un facile dritto dal centro del campo: dopo 42 minuti il primo set va a Djokovic per 7-5.
Il serbo parte un break sotto ma poi prevale anche nel secondo. Tutto facile nel terzo
Nel game d’apertura del secondo set, a sorpresa, Medvedev strappa il servizio a Djokovic e parte avanti: 1-0. La gioia per il russo dura però pochissimo. Da questo momento il russo spegne la luce e perde il servizio sia nel secondo sia nel quarto gioco. Djokovic, al contrario, sembra ritornato quello perfetto di inizio partita, solidissimo al servizio e un autentico muro da fondocampo. Il numero 1 del mondo firma un parziale di quattro game consecutivi e s’invola verso la conquista anche del secondo set: 4-1. Il moscovita interrompe l’emorragia e nel settimo gioco riesce anche a trascinare ai vantaggi il campione serbo. Qui però “Nole” piazza due prime vincenti consecutive provvidenziali: 5-2 e racchetta a terra per Daniil. Le brutte notizie per il russo non sono però finite. Djokovic infatti si prende anche l’ottavo game e partirà al servizio anche nel terzo set: 6-2. Il serbo è ad un solo parziale dal nono Australian Open.
Il terzo set parte con Djokovic che deve annullare due palle break consecutive. Tuttavia, superato questo scoglio, il numero 1 del mondo non ha problemi: break ai vantaggi nel secondo gioco e 2-0. Medvedev, sotto 4-2, prova a dare il tutto per tutto ma il serbo non sbaglia una palla e con un paio di difese clamorose riesce a conquistare un decisivo 5-2. “Nole” non vuole rischiare di servire per il match e gioca l’ottavo gioco come se fosse l’ultimo. Basta il primo match point: 6-2. Novak Djokovic vince il suo nono Australian Open.
ENRICO RICCIULLI