Novak Djokovic escluso dagli US Open: nuova spaccatura nel tennis

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Di Redazione Sport

Dopo le innumerevoli polemiche scaturite dagli Australian Open, è nuova bagarre dialettale attorno alla figura del campione serbo Novak Djokovic. Il serbo è stato escluso dagli US Open perché non vaccinato contro il virus del Covid-19 e parte del mondo tennistico si è fortemente schierata al fianco del balcanico criticando la scelta degli organizzatori dell’ultimo Slam della stagione. Ancora una spaccatura, quindi, dopo mesi di tranquillità apparente: il Coronavirus continua, incessantemente, ad influenzare negativamente le esistenze di tutti noi.

Da Nadal a molti altri: metà mondo del tennis è con Novak Djokovic

TENNIS Novak Djokovic
(Photo credit: Internazionali BNL d’Italia)

Certamente l’assenza di Djokovic è una notizia molto triste. È sempre una vergogna quando i migliori giocatori del mondo non possono prendere parte ai tornei per problemi come questo – dice il maiorchino Rafa Nadal dopo l’ufficializzazione dell’esclusione dagli US Open del serbo –. Non avere uno dei migliori di sempre nel tabellone di uno slam è una grande perdita. Come ho detto, è complicato sia per il torneo che per i fan. Secondo me, è complicato anche per i giocatori, che vorrebbero sempre scontrarsi con i migliori“.

L’Usta non ha fatto nulla per protegger Novak, questo è vergognoso. Non c’è nessun requisito da nessuna parte, in nessuno Stato del Paese – ha detto il tennista Tennys Sandgren, anche lui non vaccinato -. Non ci sono restrizioni, tutto è aperto, non ci sono mascherine, nemmeno sugli aerei…Niente! Eppure non si può entrare senza vaccino“.

L’USTA è stata in costante contatto con diversi ministeri del governo federale tra cui l’Homeland Security, l’agenzia Customs & Border Control e il Dipartimento di Stato in tutte le occasioni, siamo stati informati che il Governo degli Usa non stava più prendendo in considerazione richieste di terze parti per le esenzioni di interesse nazionale – questo il comunicato dell’Usta -. Solo quelle presentate dal singolo sarebbero state esaminate dall’autorità competente per l’ingresso di un cittadino non statunitense non vaccinato. Questa politica, istituita nell’ottobre 2021, differiva da quella in vigore durante lo US Open 2020 e quello del 2021“.

(Photo credit: Internazionali BNL d’Italia)

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