La nuova variante del Covid-19 in versione inglese è sbarcata all’aeroporto di Fiumicino. È accaduto quattro giorni fa. Adesso in Italia c’è un nuovo “paziente uno”. È un italiano che è rientrato dalla Gran Bretagna. Dopo il primo caso si è registrato subito il secondo episodio, circoscritto alle mura domestiche. Il paziente due è infatti la compagna dell’uomo. Entrambi stanno bene, non hanno particolari sintomi, solo del raffreddore, e sono stati messi subito in isolamento. Non sono ricoverati in una struttura ospedaliera. Adesso l’obiettivo dell’autorità sanitaria del nostro Paese è impedire la diffusione di questa mutazione del coronavirus.
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Per questo motivo il ministro della salute Roberto Speranza ha disposto la momentanea interruzione dei voli con la Gran Bretagna. Stessa politica adottata anche da Olanda, Belgio, Germania, Austria, Irlanda e Francia che hanno annunciato la sospensione dei voli passeggeri dal Regno Unito. Il pericolo che questa variante del virus si diffonda è elevato, anche perché avrebbe una capacità di propagarsi più rapida del “classico” Covid-19. «Stiamo bene», hanno detto ai sanitari che li stanno monitorando. A dare l’allarme sulla presenza in Italia di questa nuova variante del Covid-19 è stata la sanità militare. Il dipartimento scientifico del Policlinico Militare del Celio ha sequenziato il genoma “del virus Sars-Cov-2 proveniente da un soggetto risultato positivo con la variante riscontrata nelle ultime settimane in Gran Bretagna”, si legge in un comunicato stampa.
Nel frattempo ieri, in uno degli ultimi voli che collegano l’Italia con l’Inghilterra, ci sono stati vivaci proteste da parte dei passeggeri. Si tratta di viaggiatori del volo Londra Stansted – Pescara che è atterrato poco prima delle 19.00 all’aeroporto d’Abruzzo.
I passeggeri, dovranno osservare la quarantena obbligatoria di 14 giorni. Ebbene i viaggiatori hanno contestato, in particolare, il fatto che le regole siano cambiate mentre erano in volo e che quindi a nulla sarebbe servito il tampone eseguito, come da protocollo, nelle 48 ore prima della partenza.
A bordo dell’aeromobile c’erano diverse persone che avevano intenzione di fermarsi in Italia solo pochi giorni, per il Natale. Tuttavia gli agenti della Polizia di Frontiera hanno contenuto le proteste ed hanno fornito ai viaggiatori informazioni relative alle misure scattate a causa della variante del Covid-19 che sta circolando a Londra e nel sud dell’Inghilterra.
La mutazione del virus ha imposto l’applicazione di regole molto più rigide. E sebbene l’esame con il tampone fosse considerato sufficiente per poter evitare la quarantena, adesso occorrerà la massima prudenza. I passeggeri di uno degli ultimi voli del 2020 dalla Gran Bretagna dovranno andare in isolamento.
Fonte Il Messaggero