Le autorità russe hanno dichiarato che tre droni ucraini hanno attaccato Mosca nelle prime ore di domenica, ferendo una persona e provocando la chiusura temporanea dello spazio aereo sopra la città e del traffico di uno dei suoi quattro aeroporti.
Il ministero della Difesa russo ha definito l’incidente come un “tentativo di attacco terroristico da parte del regime di Kiev” e ha dichiarato che i tre dispositivi sono stati intercettati dal sistema di difesa aereo russo.
“La mattina del 30 luglio, il regime di Kiev ha tentato di lanciare un attacco terroristico contro le strutture di Mosca utilizzando droni. Un drone ucraino è stato distrutto da mezzi di difesa aerea sul territorio del distretto di Odintsovo della regione di Mosca. Altri due droni sono stati annientati da strumenti elttronici e, avendo perso il controllo, si sono schiantati su un complesso di edifici non residenziali di Moscow City, uno sviluppo commerciale a ovest della città, ha detto il ministero della Difesa. Chiuso temporaneamente l’aeroporto di Vnukovo. Finora sono stati ritardati sedici arrivi e quattro partenze. Gli altri aeroporti dell’hub di Mosca funzionano normalmente, afferma la fonte della Tass.
Uno è stato distrutto in volo nei cieli della regione di Mosca, all’altezza di Odintsovo, mentre gli altri due sono stati colpiti da strumenti elettronici e, una volta perso il controllo, si sono shiantati nel quartiere degli affari della capitale, Mosca City.
Si è trattato del quarto tentativo di attacco alla capitale in questo mese e del terzo in questa settimana. Una frequenza che alimenta le preoccupazioni sulla vulnerabilità di Mosca.
Venerdì il ministero della Difesa russo aveva riferito di aver abbattuto un drone ucraino fuori Mosca. Lunedì altri due dispositivi hanno colpito la capitale: uno dei due è caduto nel centro della città, vicino alla sede del ministero della Difesa, a circa tre chilometri dal Cremlino. L’altro ha colpito un edificio di uffici nel sud della città, sventrando i piani superiori.
Intanto il Cremlino fa sapere che è stato respinto anche un altro attacco sferrato da Kiev con 25 droni sulla Crimea. Lo riferisce il ministero della Difesa russo. Dei 25 droni, 16 sono stati distrutti dai sistemi di sicurezza aerea mentre gli altri 9 sono stati abbattuti dai sistemi di sicurezza elettronica. «Il regime di Kiev ha tentato di effettuare nella notte un attacco terroristico con 25 droni di tipo aereo su strutture sul territorio della penisola di Crimea», riferisce il comunicato. I 9 droni neutralizzati elettronicamente «si sono schiantati nelle acque del Mar Nero e a Capo Tarkhankut».