Le richieste delle Regioni per il nuovo governo Draghi sono chiare: rivedere “le regole e i criteri delle zone” e “cambiare passo” sui vaccini. È questo il primo dossier che il nuovo esecutivo guidato da Mario Draghi dovrà affrontare. Gli esperti sottolineano come sia necessario un rafforzamento delle misure, soprattutto per la massiccia presenza delle varianti sul nostro territorio. Ma anche il ministro Roberto Speranza sottolinea come questa sfida non sia ancora terminata: “siamo ancora dentro questa sfida“.

I passi del governo Draghi da affrontare sul decreto Covid

Il primo passaggio è proprio il nuovo decreto Covid che verrà approvato dal Consiglio dei Ministri, convocato per il giorno di lunedì 22 febbraio. Con tutta probabilità il provvedimento conterrà la proroga del divieto di spostamento tra Regioni, in scadenza il 25 febbraio. Subito dopo il governo dovrà decidere quali restrizioni applicare a partire dal 5 marzo, data di scadenza del dpcm che regola il meccanismo dei colori. Diversi scienziati sollecitano di mantenere l’attuale sistema, che a differenza degli altri Paesi europei finora ha evitato all’Italia un secondo lockdown nazionale. Ma ad esempio, come aveva detto a Sky Tg24 Stefano Bonaccini, sottolineava come fosse importante, invece, avere delle “restrizioni omogenee