Tra i tanti motivi di interesse che offre la Serie C quello dei derby inediti. Ecco quello dell’Agogna.
Si è giocato un nuovo derby quest’anno in Serie C. Una di quelle sfide che si possono vedere solo in questa categoria. Di fronte una società, il Novara, con precedenti in A e lunga militanza in B, e il Gozzano. Piccola società di un paese del novarese di 5.600 abitanti in riva al Lago d’Orta al debutto assoluto tra i professionisti.
Le due località sono entrambe bagnate dallo stesso fiume, l’Agogna, da qui il nome coniato da un collega negli scorsi giorni. Le due squadre si erano già incrociate all’andata, a Novara, ed era finita 0-0 con grande soddisfazione degli ospiti.
Ecco quindi che per la gara di ritorno i novaresi erano determinati a far valere la loro maggior forza.
Questo nuovo derby di ritorno sì è giocato a Vercelli, dove il Gozzano deve giocare le partite casalinghe ancora per poco visto che lo stadio di casa è quasi pronto. E di nuovo è finita 0-0 con un Gozzano, ormai sicuro della salvezza, a togliere punti a un Novara che sta facendo un campionato al di sotto delle attese.
Entusiasmo a mille dunque nella tifoseria organizzata gozzanese!
Pur nuovo a questi livelli il gruppo dei Briganti è stato presente anche nelle trasferte più lunghe. Alcuni di loro sono arrivati fino in Sardegna, e si sono sempre distinti per correttezza sportiva, ricevendo spesso, come ad esempio a Olbia, anche i complimenti dei sostenitori avversari.
Il loro portavoce Erik Poletti ha tenuto a spiegarci:
“ Il derby col Novara è stata anche l’occasione per rinnovare il nostro grazie al patron Alberto Allesina. Senza di lui tutto ciò che stiamo vivendo non sarebbe stato possibile. Un in bocca al lupo poi all’ex DS, Alex Casella, che ha costruito pezzo per pezzo questa squadra e ora prosegue la sua carriera a Carpi in Serie B. Un ricordo va assolutamente anche a Rocco Cristofaro, scomparso due anni fa, che da giornalista e telecronista ci ha raccontato per decenni il Gozzano restando sempre vicino al nostro gruppo.”
E l’anno prossimo si dovrebbe poter replicare con una festa ancora più bella! Ciò perché si potrà giocare tra le mura amiche dello stadio dedicato al marchese Alfredo D’Albertas rimesso a nuovo!