Serie B, Pescara: Oddo rimane in sella, ma serve un cambio di marcia

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Di Redazione Metropolitan

Oddo Getty Images
Massimo Oddo, tecnico del Pescara – Photo credits: Giuseppe Bellini/Getty Images

Serie B, l’inizio stagionale in casa Pescara è stato molto negativo. La squadra abruzzese occupa attualmente l’ultimo posto in classifica con un solo punto conquistato in cinque partite. La panchina di Oddo, tornato nella sua città natale in estate, sembrava già in bilico. Poi, nella mattinata di ieri, il confronto tecnico-società e la conferma della fiducia. Ora però dovranno iniziare ad arrivare i risultati per poter guardare al futuro con ottimismo.

Pescara, Oddo confermato

Un solo punto conquistato nelle prime cinque partite di campionato, arrivato all’esordio contro il Chievo (0-0). Poi ben quattro sconfitte consecutive contro Reggina, Empoli, Venezia e Frosinone: 2 gol fatti, 11 subiti. Sono questi i numeri del Pescara di questo inizio stagione. Numeri non positivi, per usare un eufemismo, e che mettono in allarme la società abruzzese. La panchina di Massimo Oddo, tornato a Pescara dopo l’esperienza al Perugia, sembrava già traballare. Poi, ieri mattina, un lungo confronto con la società che ha confermato la fiducia al campione del Mondo 2006. Il presidente Sebastiani, intervistato da Rete8, ha fatto capire chiaramente che serve un cambio di marcia. Mercoledì i biancazzurri saranno di scena a Parma per il terzo turno di Coppa Italia. Lunedì invece, alle 21:00, il Monday Night della 6a giornata di Serie B in trasferta a Lecce.

Le scelte del tecnico

Dal mercato sono arrivati giocatori interessanti. In difesa, l’esperienza di Bocchetti e Antei, Jaroszynski dal Genoa, oltre ai giovani Guth e Bellanova dall’Atalanta (quest’ultimo è appena guarito dal Covid-19). Il centrocampo è stato rinforzato con Valdifiori, Omeonga, Nzita, Leandro Fernandes, Maistro e il talentino scuola Roma Alessio Riccardi. Nel reparto offensivo, alla corte di Oddo, sono arrivati Raul Asencio, lo scorso anno protagonista a Cosenza, Damir Ceter dal Cagliari, Vokic dal Benevento e il giovanissimo Arlotti dal Monaco. Tra di loro quello che ha avuto l’impatto migliore è stato sicuramente Fabio Maistro. Il centrocampista classe ’98 di proprietà della Lazio, lo scorso anno alla Salernitana, ha realizzato gli unici due gol fin qui messi a segno dal Pescara.

A centrocampo Oddo ha affidato subito la cabina di regia a Mirko Valdifiori ex, tra le altre, di Napoli e Torino. Al fianco del classe ’86 sta trovando spazio anche Omeonga: nelle rotazioni anche Busellato e il solito Memushaj. In difesa, davanti, a Fiorillo, Oddo si sta affidando all’esperienza di Scognamiglio e Drudi: solo due presenze per Salvatore Bocchetti, aspettando il rientro di Antei. Davanti, l’unico inamovibile sembra Cristian Galano, autore di 14 gol la scorsa stagione. Oddo ha poi alternato i vari Riccardi, Belloni, Maistro e Asencio alle spalle dell’unica punta prevista dallo schieramento. Per il ruolo di terminale offensivo, in queste prime cinque gare, si sono alternati Ceter e Bocic; qualche minuto anche per Capone. Nell’ultimo match, perso all’Adriatico 0-2 contro il Frosinone, Oddo ha optato per la difesa a 3: un’esigenza dettata anche dalle molte assenze. La cosa certa è che il tecnico abruzzese e la squadra sono chiamati ad un cambio di passo. Sarà importante già mercoledì, in Coppa Italia contro il Parma, fornire una buona prestazione, per poi lunedì, al Via del Mare contro il Lecce, provare a conquistare punti e muovere la classifica.

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