Tra i temi del giorno vi è la polemica sul catasto, il voto all’eutanasia e alla ius scholae, provvedimenti che sono stati presentati e di cui si sta discutendo al momento.
I temi affrontati in Parlamento
La polemica tra il governo e il centrodestra sulla riforma del catasto proposta dal premier Draghi, che torna a escludere un aumento della pressione fiscale, domina lo spazio.
Si dedica anche ampio spazio alla cosiddetta ius scholae. Questa è una legge sulla cittadinanza il cui scopo è quello di modificare la legge 91/1992 secondo cui è cittadino italiano solo colui che nasce in Italia da almeno un genitore italiano.
Il provvedimento, presentato al Parlamento dei giallorossi, dovrebbe concedere la cittadinanza italiana a chi ha completato un ciclo scolastico di almeno 5 anni.
Mercoledì è stato votato in commissione anche da Forza Italia, no anche da FdI e Lega.
Si torna a parlare anche del suicidio assistito: la Camera ha approvato gli articoli principali.
Lunedì hanno approvato l’articolo 1, via libera adesso con 223 sì, 168 contrari, e un’astensione all’articolo 2 della legge sulla morte volontaria medicalmente assistita.
L’articolo 2 rappresenta il pilastro della legge, poiché stabilisce le finalità della normativa.
“Si intende per morte volontaria medicalmente assistita il decesso cagionato da un atto autonomo con il quale, in esito al percorso disciplinato dalle norme della presente legge, si pone fine alla propria vita in modo volontario, dignitoso e consapevole, con il supporto e sotto il controllo del Servizio sanitario nazionale”. Così si legge nell’articolo.
Questo atto deve ovviamente essere il risultato di una volontà attuale, libera e consapevole di un soggetto pienamente capace di intendere e di volere. Atteso oggi il via libera di Montecitorio.
Beatrice D’Uffizi
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