Arriva su Rai1, da lunedì 16 dicembre in prima serata, la serie tv “Ognuno è perfetto”, una commedia tenera ed emozionante co-prodotta da Rai Fiction e Viola Film, per la regia di Giacomo Campiotti: l’incredibile avventura di un gruppo di ragazzi in un viaggio unico e indimenticabile che li vedrà attraversare frontiere e sfidare pregiudizi.
La fiction narra della fuga di due ragazzi con la Sindrome di Down, che braccati da due adulti che litigano mentre cercano di riportarli a casa, darà vita a una rocambolesca serie di avventure sospese tra dramma e commedia, ma sempre intrise di realismo.
Nel cast, Edoardo Leo, Cristiana Capotondi, Nicole Grimaudo, Lele Vannoli, Piera degli Esposti, accompagnati da un irresistibile gruppo di esordienti (Gabriele Di Bello, Alice De Carlo, Aldo Arturo Pavesi, Matteo Dall’Armi e Valentina Venturin).
Prima di vedere la prima puntata, approfondiamo insieme trama, cast e personaggi.
La trama di Ognuno è Perfetto
Rick è un ragazzo di 24 anni, ha la Sindrome di Down e gli stessi desideri di tutti i suoi coetanei: è stufo dei “finti tirocini” e vuole un lavoro vero. Suo padre Ivan ha da poco ceduto l’attività per dedicarsi interamente a lui e consentire alla moglie Alessia (Nicole Grimaudo) di riprendere la sua carriera. Un giorno, grazie a un amico, Rick trova lavoro nel reparto packaging dell’Antica Cioccolateria Abrate, una piccola azienda diretta da Miriam e fondata dalla famiglia di sua madre Emma. Il reparto packaging è affidato a uno straordinario gruppo di ragazzi disabili con i quali Rick fa subito amicizia. Tra questi, si lega a Emma che diventa la sua più fidata confidente, ottiene la stima e l’apprezzamento di Miriam e dell’intero reparto e conquista la fiducia di suo padre Ivan sempre troppo premuroso. Ma sul lavoro Rick scopre soprattutto l’amore: Tina, una giovane collega di origine albanese che ricambia da subito lo stesso sentimento. Ma come ogni grande storia d’amore che si rispetti, il percorso dei due ragazzi sarà ricco di ostacoli e imprevisti.
Il primo episodio
Stanco dell’ennesimo tirocinio, Rick, un ragazzo down, vuole un lavoro vero. Grazie a un incontro fortunato, viene assunto nel reparto packaging di una prestigiosa fabbrica di cioccolato di Torino, dove trova Tina, ragazza down di origini albanesi, con la quale c’è subito una forte intesa. Se per Rick va tutto a gonfie vele, suo padre Ivan ha qualche difficoltà in più. Occuparsi del figlio, dopo anni dedicati solo all’azienda, non è facile e il suo rapporto con la moglie Alessia vacilla sempre più. A complicare le cose c’è Miriam, proprietaria della fabbrica, che vuole autonomia per i suoi dipendenti disabili, al contrario di Ivan (Edoardo Leo) che si comporta da “mammo ansioso”. Gli equilibri dell’azienda sono però precari e l’esistenza del reparto packaging è messa a rischio da alcuni membri del Cda, formato da parenti di Miriam (Cristiana Capotondi), in cerca di rivincite per questioni passate.
Il secondo episodio
Nonostante qualche iniziale esitazione, sboccia finalmente l’amore tra Rick e Tina. Rick è sempre più felice e si mostra persino sereno rispetto alla separazione dei genitori. Per un’occasione professionale, infatti, Alessia parte per San Diego. Miriam nel frattempo combatte nel Cda con una proposta per salvare il reparto packaging e riesce a vincere. Nuovi ostacoli sono però in arrivo: Tina e sua madre Katarina hanno problemi con il permesso di soggiorno: vengono prelevate e portate via dalla polizia.
Il terzo episodio
Di nascosto dal padre, Rick scappa per andare da Tina, che si trova in un centro di espulsione. I due si giurano amore eterno e si scambiano anelli di fortuna. Ma la ragazza infine viene rimpatriata. lui è in crisi e rifiuta di alzarsi dal letto. Ivan non sa cosa fare per aiutare il figlio e Alessia insiste per tornare. Solo la visita di alcuni amici dalla fabbrica riesce a smuovere il ragazzo. In compagnia dei suoi colleghi, Cedrini, Cristian, Giulia e Django, viene fuori un’idea folle: partire per trovare Tina, celebrare un matrimonio con Rick e farla tornare con la legge sul ricongiungimento familiare. I ragazzi escogitano di nascosto un piano dettagliato per raggiungere Tina in Albania. Il viaggio si rivela fin da subito un’avventura straordinaria, finché arrivano i primi guai.
Il quarto episodio
Quando Ivan realizza che suo figlio sta andando in Albania, parte a bordo del camper di famiglia, sul quale si intrufola anche Miriam. Tra i due è subito scontro: Ivan la accusa di aver lasciato fin troppa autonomia ai ragazzi. Gli inseguitori viaggiano seguendo il segnale del telefono di Cedrini, ma proprio quando sono sul punto di recuperare i fuggiaschi, il telefono viene buttato via da uno dei ragazzi. Ivan e Miriam sono rimasti senza tracce da seguire. Il conflitto tra loro esplode, tanto che lei proseguie da sola. Un guasto al camper però permette loro di incontrarsi e di riconciliarsi. La confidenza tra i due cresce sempre di più. Ma intanto il viaggio dei ragazzi si fa sempre più avventuroso e rischioso.