Oklahoma, aborto vietato fin dal concepimento 

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Di Redazione Metropolitan

Il governato dell’Oklahoma ha firmato il disegno di legge più restrittivo di tutti gli USA. L’aborto è vietato fin dal concepimento.

Il disegno di legge in Oklahoma

Nei giorni scorsi il governatore repubblicano dell’OklahomaKevin Stitt, ha firmato il disegno di legge più restrittivo degli Stati Uniti.

Il provvedimento permetterà ai privati di citare in giudizio chi, consapevolmente, esegue o inducel’interruzione di gravidanza su una donna incinta.

Aborti vietati in Oklahoma

In base a questa legge, gli aborti sono vietati in qualsiasi fase della gravidanza. 

Le uniche eccezioni riguardano le emergenze mediche o i casi in cui la gravidanza è stata conseguenza di incesto o violenza sessuale (denunciati alle forze dell’ordine).

Fecondazione e contraccezione

La legge specifica che la gravidanza inizia con la fecondazione e non dall’impianto. 

Ma questo non limita l’uso di contraccezione che impediscono all’ovulo fecondato di impiantarsi nell’utero. 

La definizione di aborto, quindi:

“Non comprende l’uso, la prescrizione, la somministrazione, l’acquisto o la vendita di pillole del giorno dopo o qualsiasi altro tipo di contraccezione o contraccezione di emergenza”.

Le parole del governatore

Dopo la firma del disegno di legge, il governatore Stitt ha dichiarato:

“Ho promesso agli abitanti dell’Oklahoma che, come governatore, avrei firmato ogni atto di legge pro-vita che mi fosse capitato sulla scrivania, e sono orgoglioso di mantenere questa promessa oggi. Dal momento che la vita inizia al momento del concepimento, è da allora che abbiamo la responsabilità, come esseri umani, di fare tutto il possibile per proteggere la vita di quel bambino e di sua madre. Questo è ciò in cui credo ed è ciò che crede la maggior parte degli abitanti dell’Oklahoma”.

Effetto a catena

Elizabeth Nash, analista per i diritti all’aborto del Guttmacher Institute, ha spiegato al Guardian:

“L’impatto di questo provvedimento sarà disastroso per le abitanti dell’Oklahoma. Avrà anche gravi effetti a catena, soprattutto per le pazienti del Texas che si erano recate, numerose, in Oklahoma, dopo che il divieto di aborto dalle sei settimane di gravidanza è entrato in vigore a settembre in Texas”.

Gli stati repubblicani

Gli stati a guida repubblicana stanno imponendo provvedimenti molto aggressivi contro l’interruzione di gravidanza.

Secondo Elizabeth Nash, infatti, l’Oklahoma e il Texas sono solo la punta dell’iceberg

Ha inoltre aggiunto:

“Stimiamo che 26 stati sono decisi o propensi a vietare l’aborto, se il diritto verrà revocato. E la corte suprema è pronta a ribaltare la sentenza Roe vs Wade (del 1973, che stabiliva il diritto sull’aborto) nelle prossime settimane”.