Oleksandr Zinchenko parla della guerra nella sua Ucraina: “Sarei lì se…”

Foto dell'autore

Di Redazione Metropolitan

La guerra in Ucraina infuria sempre più dopo l’attacco portato dalla Russia di Vladimir Putin. Nonostante il giorno di tregua, le ferite inferte al popolo ucraino continuano a bruciare nei cuori di tutti coloro legati a quelle terre. Oleksandr Zinchenko, calciatore del Manchester City, si è aperto sull’argomento conflitto parlando del suo attuale stato d’animo.

Il dramma che vive (anche) Oleksandr Zinchenko

Ecco cosa ha detto il difensore ucraino, in forza al Manchester City, ai microfoni della BBC:

Sto solo piangendo: anche quando guido la macchina dal campo di allenamento a casa, non riesco a non piangere all’improvviso. Ho tutto nella mia testa. Immagino il luogo in cui sono nato, sono cresciuto e adesso vedo solo un terreno vuoto. Se non fosse stato per mia figlia, la mia famiglia, sarei lì sono così orgoglioso di essere ucraino e lo sarò per sempre per il resto della mia vita. Conosco le persone, la mentalità della mia gente del mio paese, preferiscono morire e moriranno. Ma non si arrenderanno mai. Era più o meno mezzanotte qui in Gran Bretagna quando mia moglie mi ha svegliato telefonandomi: piangeva, era scioccata, mi ha mostrato i video, le foto, tutto quello che stava succedendo in quel momento in Ucraina. Forse la sensazione più vicina che ho provato è simile a quando qualcuno della tua famiglia o dei tuoi affetti sta morendo. Quella sensazione di sentirti così male dentro, ma tutto questo è ancora molto peggio“.

Sono grato a tutte le persone per il supporto che sto ricevendo qui lo apprezzo. Ricevo molti messaggi da molti ragazzi in Ucraina e mi chiedono dei video di supporto dal Regno Unito. Le persone guardano la tv, le persone stanno ancora guardando il calcio e possono vedere tutte queste cose, e immagino di poter essere d’aiuto per loro: è come se le persone che stanno sostenendo l’Ucraina, stanno cercando di spingerle a non arrendersi. Giocatori russi? La maggior parte di loro gioca in nazionale e ha molti follower su Instagram e Facebook possono almeno provare a fare qualcosa per fermare questa guerra. Perché la gente li ascolta. So già che hanno paura ma di cosa hanno paura? Non faranno nulla contro di loro. Almeno possono prendere posizione ma non lo fanno“.

Seguici su Metropolitan Magazine

(Credit foto – pagina Facebook UEFA EURO 2024)