Olsen, sarà lui il N.1 del Cagliari? Zenga riflette…

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Di Redazione Metropolitan

La fase di stallo che stiamo vivendo, si fa sentire anche nel panorama calcistico. E’ tutto fermo. Si aspetta la fine di incubo in attesa di goderci la gioia del pallone. Le società, quelle non sono ferme. Si lavora comunque. Tante cose sono poco chiare. Non solo il calendario, quindi. Alcuni giocatori non sanno come passeranno l’estate. Questa volta, però, non si tratta di scegliere la meta più in delle Baleari. Il calcio non andrà in vacanza. A giugno non tutti sono sicuri di quale sarà la loro squadra. I prestiti scadranno e qualcuno non rinnoverà. E a Cagliari? Anche qui c’è qualche posizione in sospeso. Da Olsen a Nainggolan. Scopriamo insieme la situazione.

Olsen, quale sarà il suo futuro ?

La pausa, quindi, è momento di riflessione. C’è da capire quale sarà l’impatto del Coronavirus sui contratti dei giocatori. Soprattutto su quelli in prestito. Si dovrà trovare una soluzione che accontenti un po’ tutti. Bisogna venirsi incontro. Senza, però, scordare chi poi va in campo. La precarietà non gioverà a nessuno. Il Cagliari di certo non ci guadagna. Tanti i giocatori on loan, di cui molti determinanti. Tra loro c’è Robin Olsen. Il portiere svedese è in prestito secco fino a giugno. C’è da capire, però, dove finirà la stagione.

Olsen
Robin Olsen: con la Roma 35 presenze e 58 reti subite

Di certo c’è che prima o poi tornerà a Trigoria. Non gli converrà, però, disfare le valigie. Alcuni club europei sono sulle sue tracce. In pole c’è lo Sporting Lisbona. Per i Leões è l’identikit ideale. Una buona alternativa a Luis Maximiano. A riportarlo è Record. Non ci sarà, dunque, una seconda chance. Roma non lo riaccoglierà. Dire che la sua prima stagione in Italia non fu il massimo è un eufemismo. Da erede di Allison a flop, nel giro di pochi mesi. Ranieri gli diede, poi, il colpo di grazia. Il n.1 diventò Mirante.

Cagliari, nasce il dubbio per Zenga

La Roma si affida, poi, a Pau Lopez. Al Cagliari nel frattempo serve un portiere. Neanche inizia la stagione che Cragno va k.o. Si sceglie Olsen. La scelta giusta. Meno rischiosa. La prima parte di stagione è top. Il Cagliari vola e sogna in grande. Anche Olsen sembra un altro portiere. Buone prestazioni e qualche pazzia. Vedi l’espulsione di Lecce. Poi, qualcosa è andato storto. Robin segue il trend negativo di tutta la squadra. Cragno si riprende ed è costretto a cedergli il posto. Ci sono delle gerarchie. Il Cagliari non esce dal tunnel. Si parlava di Europa, ma le parole di Giulini sono più concrete. Maran lascia e inizia l’era Walter Zenga.

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Olsen vola a respingere il tiro di Edin Dzeko (Lapresse)

Prima però a Cagliari è arrivata la Roma. Il risultato è figlio del momento dei rossoblu. Maran, non a caso, la pagherà cara. Olsen gioca e neanche male. Ok, subisce 4 reti ma è stato tra i migliori. Tipico delle squadre in difficoltà. La sua stagione, tutto sommato, è stata positiva. Olsen si è dimostrato un portiere di livello. E lo sa bene pure Walter Zenga. Chi meglio dell'”Uomo Ragno” può giudicare il valore di un estremo difensore? L’ex Inter ammette di essere in difficoltà. E’ indeciso tra Cragno e Olsen. Alla Gazzetta dello Sport spende, comunque, buone parole per l’ex Copenaghen. “Olsen è un nazionale svedese di grande affidabilità e temperamento”. Resta tutto molto aperto. La maglia da titolare sarà da combattere.

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