A 150 dalla sua morte, Milano rende omaggio all’eroina milanese del Risorgimento, Cristina Trivulzio di Belgiojoso. Su 121 statue è l’unica dedicata ad una figura femminile.
Chi era Cristina Trivulzio di Belgiojoso
Nata a Milano nel 1808, vi morì nel 1871, Cristina Trivulzio è stata una nobildonna, patriota, giornalista e scrittrice ed eroina risorgimentale. Trivulzio ha infatti partecipato attivamente alle cinque giornate di Milano nel 1848. Appartenente ad una classe sociale agiata, durante la sua vita Trivulzio si è occupata di aiutare i poveri contadini, aprendo anche un istituto a Locate. Nelle sue opere ha raccontato gli anni della prima guerra d’indipendenza.
Una svolta per la città di Milano
Il sindaco Giuseppe Sala ha svelato la statua che si trova in Piazza Belgioioso. “E’ incredibile che non ci fosse prima di oggi nessuna statua a Milano dedicata a una donna. La prossima sarà dedicata a Margherita Hack“. Su 121 statue presenti a Milano, fino a ieri nessuna era dedicata ad una donna, eccezion fatta per le iconografie religiose.
“È una grande svolta per la città – afferma Anna Scavuzzo, vice sindaca – un riconoscimento simbolico alle donne che hanno dato un contributo importante alla crescita di Milano nella storia”. La statua di Cristina Trivulzio è solo il punto di partenza per un ampio riconoscimento nel futuro.
Un simbolo per le generazioni future
“La statua dedicata a Cristina Trivulzio è un simbolo per le generazioni future. Riconoscere il valore delle persone a prescindere dal genere è un passo fondamentale verso una società più equilibrata”.
Sono le parole di Francesca Moncada di Paternò, fondatrice dell’Impresa Culturale Creativa Le Dimore del Quartetto, da cui è partita l’iniziativa. Il progetto è stato promosso dalla Fondazione Brivio Sforza, Banca di Credito Cooperativo di Milano, con il contributo del Comune di Milano e di Regione Lombardia.