Per la rubrica “Esseri Unici” oggi conosciamo meglio un personaggio che merita di essere menzionato perché la sua storia può essere di riferimento, Oprah Winfrey. Conduttrice televisiva, autrice e imprenditrice statunitense, Oprah nasce il 29 gennaio del 1954, nello stato del Tennessee. I suo genitori, la mamma casalinga e il padre minatore, mai sposati, si lasciarono subito dopo la sua nascita e Oprah trascorse i primi sei anni di vita nella fattoria della nonna in Mississippi. Quelli erano anni duri per la gente di colore e la discriminazione razziale spesso non lasciava scampo ne troppe speranze. La povertà della famiglia di Oprah inoltre non fu d’aiuto ad una situazione familiare già precaria, anzi.
Già poco più che ragazzina Oprah fu vittima di abusi, sessuali perpetrati da parenti e amici della madre. A soli 14 anni, rimase incinta di un bambino, la cui paternità non verrà mai accertata. Dopo l’aborto Oprah si trasferì dal padre, a Nashville, in Tennessee. Grazie all’educazione rigorosa di suo padre e all’amore della sua compagna, Oprah riuscì a riprendere in mano la sua vita e a conseguire i primi successi scolastici. Ottenne una borsa di studio universitaria e, nel 1971, entrò alla “Tennessee State University“, conseguendo una Laurea in “Speech and Performing Arts”. Questo fu l’inizio di una nuova vita che col tempo le riserverà soprese e successo. Da quel momento iniziò a lavorare in trasmissioni radiofoniche e televisive a Nashville.
Oprah Winfrey, la rivincita
Così all’età di 19 anni è diventata la prima e più la giovane donna afroamericana a condurre un telegiornale a Nashville. Questo a dispetto dei pregiudizi razziali, di ogni genere, e anche delle umili origini. La vera svolta nella vita di Oprah, però è arrivata negli anni ‘80, quando, appena trentenne, inizia a condurre un talk show su un canale locale di Chicago. Nel giro di un mese, il programma diventa il più seguito di tutta la città.
Dopo due anni, ribattezzato come “Oprah Winfrey Show“, comincia a essere trasmesso in tutto il Paese. La capacità e la forza comunicativa di Oprah sono un dono innato e potente, di cui lei ha quasi da subito capito l’importanza, facendone un punto di forza e mettendo la sua esperienza di vita a servizio della società attraverso i media, radio e televisione. Nel tempo ha fondato l’organizzazione “The Angel Network“, investendo 40 milioni di dollari in una scuola dedicata alle ragazze povere del Sudafrica.
I successi e l’impegno sociale
Oprah ormai imprenditrice ha fondato anche la “Oxygen Media“, una rete via cavo dedicata alla produzione di programmi prettamente rivolti alle donne. Tra i tanti riconoscimenti ricevuti ricordiamo il “Bob Humanitarian Award” del 2002 e la “Presidential Medal of Freedom” ricevuta dal presidente Barack Obama nel 2013. Nel 2018, è diventata la prima donna afroamericana a essere onorata con il “Cecil B. DeMille Award” dei Golden Globe.
Oggi Oprah Gail Winfrey è una delle donne più influenti d’America al punto tale che, sostenendo Barack Obama nelle presidenziali americane del 2007, è riuscita a coinvolgere oltre un milione di persone. Secondo la rivista Forbes, è tra le donne self-made, più ricche del ventesimo secolo e l’unica miliardaria di colore al mondo. Un esempio di chi ha con la sola forza del coraggio, sovvertito una sorte già scritta. Di chi ha trasformato le debolezze e gli eventi negativi e dolorosi della vita in un mezzo di sostegno e aiuto per il prossimo.
di Loretta Meloni
Immagine di copertina (Oprah Winfrey) photo credit: giornaledipuglia.com