Ora solare 2021: quando cambia a fine ottobre

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Di Redazione Metropolitan

Sta per tornare l’ora solare. Nella notte fra sabato 30 e domenica 31 ottobre 2021 ci sarà il passaggio dall’ora legale all’ora solare. Alle 3 le lancette andranno spostate indietro di un’ora. L’ora solare resterà in vigore fino all’ultimo weekend di marzo 2022, ossia tra sabato 26 e domenica 27, quando le lancette andranno spostate in avanti. 

Poco più di tre anni fa, tra luglio e agosto 2018, è stata avanzata la proposta di abolizione del cambio dell’ora: quasi 5 milioni di cittadini dell’Unione Europea hanno risposto a una consultazione: a esprimersi favorevolmente è stato il 76% dei votanti. Nella discussione che è seguita alla Commissione Europea non si è raggiunta una decisione univoca che accontentasse tutti i Paesi membri e al momento in Italia vige ancora il cambio dell’ora.

L’Europa, infatti, doveva mettere fine al passaggio stagionale tra ora legale e solare, ma almeno per ora tutto è fermo. A Bruxelles, infatti, la proposta legislativa della precedente commissione Junker è in stallo al Consiglio dell’Unione europea, dove gli Stati non hanno ancora trovato un accordo. Nel frattempo, è arrivata la Commissione von der Leyen, poi la pandemia che travolto tutto, e la questione sembra essere stata accantonata. Tanto che l’attuale presidenza di turno del Consiglio Ue, detenuta dalla Slovenia, non solo non ha preso posizione ma non ha nemmeno inserito la discussione nel programma di lavoro tra le proposte all’ordine del giorno. E chissà se a gennaio la presidenza francese intenderà riprendere in mano la questione. “La proposta – spiega un funzionario Ue – è stata discussa l’ultima volta in Consiglio nel dicembre 2019. Poiché la decisione sul cambio dell’ora ha così tante ramificazioni, molti Stati membri hanno ritenuto che sarebbe necessaria una valutazione d’impatto prodotta dalla Commissione prima di poter prendere posizione. Un’altra questione che è stata spesso menzionata è stata la necessità di un coordinamento tra Stati membri confinanti, per evitare un mosaico di fusi orari diversi se rinunciassimo al sistema attuale”.