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Oggi si saluta l’ora legale e si ritorna all’ora solare, le lancette indietro

Ora solare, ora legale: anche quest’anno ci risiamo, ritorna l’ora solare. Per quanto possa sembrare strano ai più, sono sempre tante le persone che ogni anno cercano di capire il “cambio ora solare”, “cambio orario”, “lancette avanti o indietro”, “ora legale” per non sbagliare.

Su quasi tutti i device ormai la tecnologia fa tutto in automatico, ma coloro che utilizzano orologi da polso o hanno orologi alle pareti devono procedere autonomente. Unica certezza: il ritorno all’ora solare vuol dire sempre e per davvero “inverno”: farà buio presto di pomeriggio. Le lancette dell’orologio vanno spostate indietro di un’ora alle 3 della notte tra sabato 24 e domenica 25 ottobre 2020. Si dorme un’ora in più.

Ora solare/legale: non dovevano abolire il cambio orario?

L’ora solare resterà in vigore fino a domenica 28 marzo 2021. Ma non doveva essere abolito il cambio orario? In futuro tutto dipenderà dalla decisione di ciascun Stato membro dell’Ue.  Il Parlamento europeo ha infatti appoggiato apertamente la proposta della Commissione di abolire il cambio tra ora legale e ora solare, ma ha chiesto di spostare la data di entrata in vigore della novità al 2021. Bisogna attendere aprile per sapere se il 2021 decreterà o meno la fine del cambio dell’ora, che è realtà da 54 anni. 

Come nasce l’ora legale? A che cosa serve? L’idea di spostare le lancette avanti in primavera per sfruttare le ore di luce estive viene spesso attribuita a Benjamin Franklin per un articolo satirico pubblicato sul quotidiano francese ‘Journal de Paris’ nel 1784 riguardante il risparmio energetico. La maggioranza degli storici ritiene che il primo ad aver teorizzato l’ora legale sia stato il biologo George Vernon Hudson che nel 1895, alla Royal Society della Nuova Zelanda, propose di spostare le lancette dell’orologio in avanti durante l’estate per usufruire di ore di luce in più.

Il passaggio dall’ora legale a quella solare non avviene solo in Italia: la maggior parte dei paesi occidentali fa la stessa cosa, mentre in Russia, Argentina, India e in parte dell’Australia l’ora legale non viene usata. L’ora solare sarebbe quella “naturale”, a differenza dell’ora legale che è stata introdotta in Italia nel 1916, con il decreto legislativo 631: poi fu abolita e ripristinata diverse volte e adottata definitivamente con una legge del 1965, applicata a partire dall’anno seguente. Questo significa che il vero cambio dell’ora avviene a marzo, quando tornerà l’ora legale, mentre domenica prossima torniamo, per così dire, all’ora “naturale” (solare, appunto).


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