La cerimonia di premiazione degli Oscar 2021 è stata posticipata al 25 aprile. Data ufficiale. In un anno inconsueto, dopo la chiusura delle sale cinematografiche e l’annullamento di molte produzioni, attendiamo la stagione degli Oscar, e l’ambita statuetta dorata che ci riporti a sognare.Tra i produttori dell’attesa serata ci sarà anche il regista Steven Soderbergh. Oltre, alla già resa nota partecipazione nell’edizione n. 93 dei famosi riconoscimenti, di Jesse Collins e Stacey Sher.
Come gli altri due produttori citati, Steven Soderbergh, sarà alla sua prima esperienza nel team dietro le quinte dell’appuntamento organizzato dall’Academy of Motion Picture Arts and Sciences. La notte degli Oscar per profani e consueti spettatori. Soderbergh, ha conquistato nel 2000 l’Oscar per la miglior regia grazie a “Traffic“. Sher, l’altro produttore, ha ottenuto due nomination grazie a Django Unchained ed Erin Brockhovich. Mentre Collins, ha firmato la produzione di numerosi eventi live come i BET Awards e i Grammy.
Oscar 2021: una statuetta da capogiro
Collins, Sher e Soderbergh, hanno dichiarato in un comunicato: “Siamo elettrizzati e terrorizzati in egual misura. Per la straordinaria situazione in cui ci troviamo tutti. C’è un’opportunità di concentrarci sui film e sulle persone che li realizzano in modo nuovo, e speriamo di creare uno show che susciti davvero le stesse sensazioni dei film che amiamo“. Non è stato annunciato, ancora, se la cerimonia di premiazione degli Oscar avrà un conduttore, e in che modo verranno consegnati i premi. Organizzazione che potrebbe cambiare nel corso dei mesi, in base all’evoluzione della pandemia negli Stati Uniti.
“La prossima edizione degli Oscar è l’occasione perfetta per l’innovazione e per immaginare nuovamente le possibilità degli show in cui si consegnano dei premi. Questo è un “dream team” che lavorerà tenendo conto di questo periodo. L’Academy è eccitata nel lavorare con loro per offrire un evento che rifletta l’amore mondiale per i film e come ci mettono in connessione e intrattengono quando ne abbiamo maggiormente bisogno“. Queste le parole di David Rubin e Dawn Hudson. Rispettivamente presidente e CEO dell’Academy. Tutti sembrano dare il massimo e sono alle stelle, aspettando di lucidare, in ultima fase, l’abbagliante dorato di una statuetta. Rilucente dello stesso colore dei sogni.
Federica De Candia per MMI e Metropolitan cinema. Seguici sempre!