Dura sentenza contro gli Spada, il clan egemone a Ostia. Tre ergastoli e 147 anni di carcere. Lo Stato riconosce l’esistenza della mafia a Ostia e la abbatte. Tra gli ergastolani Roberto Spada, l’autore della testata al giornalista della Rai Daniele Piervincenzi
La sentenza contro il Clan Spada
La mafia sul litorale di Ostia esiste. E’ quanto emerge dalla storica sentenza contro il clan Spada dai giudici della Corte d’Assise che hanno riconosciuto il clan come associazione a delinquere di stampo mafioso. Tre gli ergastoli, rispettivamente per Roberto Spada, l’uomo che affibbiò una testata al giornalista Rai Daniele Piervincenzi, per il fratello Carmine detto Romoletto e il nipote Ottavio Spada detto Marco a cui si aggiungono altre condanne agli altri uomini del clan, per un totale di 147 anni e 7 assoluzioni.
Ripercorsa durante il processo tutta l’epopea del clan Spada, sgominato dall’operazione antimafia Eclissi, da gli omicidi Galleoni e Antonini, alla collaborazione con il clan Fasciani, dal traffico di droga all’usura. Vari i reati contestati agli imputati. Oltre all’associazione a delinquere di stampo mafioso, essi erano accusati di omicidio, estorsione, usura, traffico di stupefacenti, detenzione e il porto di armi e di esplosivi, incendio e danneggiamento aggravati ed altri crimini contro la persona.
Le parole della Raggi
Ad assistere allo storico processo anche il sindaco di Roma Capitale Virginia Raggi che ha dichiarato: “Questa sentenza riconosce che sul litorale di Roma c’è la mafia. Si può parlare di mafia a Roma. Ringrazio magistratura e forze dell’ordine e soprattutto quei cittadini che denunciano la criminalità. Io sono qui per stare accanto a quei cittadini. Restituire fiducia ai cittadini onesti che per troppo tempo hanno avuto paura“.
Accanto al sindaco il presidente della Commissione Antimafia Nicola Morra che espresso su twitter, soddisfazione per la sentenza. Soddisfatto anche il segretario del PD e presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti che ha su twitter ha scritto: “Vince lo Stato, perde la mafia. Vincono i cittadini di Ostia”.