Un rapporto di spogliatoio. Una relazione lavorativa che, a Napoli, ancora celebrano e ricordano dopo anni ed anni. Un anno fa moriva Diego Armando Maradona, il leggendario calciatore argentino che ha segnato la storia del mondo del calcio. Ottavio Bianchi, suo allenatore ai tempi dell’epopea partenopea, si è dilungato sul suo personalissima ricordo del fenomeno sudamericano che ha avuto la fortuna di guidare.

Le parole di Ottavio Bianchi

Ecco le parole, rilasciate a Il Messaggero, dell’ex tecnico campione d’Italia con il club partenopeo che ha allenato, in quegli anni, Diego Armando Maradona:

“A Maradona dicevo sempre di smetterla con l’allenamento ma lui si divertiva e non voleva mai uscire dal campo, non contavano la pioggia o il fango perchè si sentiva felice e lontano da ogni pressione. Parlavo molto anche con il suo preparatore Signorini e insieme facevamo veri e propri colloqui con Diego, ma ad un certo punto capii di dover andarmene. Nessuno avrebbe potuto reggere la pressione che lo schiacciava, il Pibe era unico. Bastava mandarlo in campo e si allenava come non mai, ritmi impressionanti. Con lui abbiamo vissuto vittorie indimenticabili e io stavo bene grazie al mio Diego”.

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(Credit foto – pagina Facebook Calciomercatonews.com)